Expo è ormai nei ricordi. In queste settimane si sta provvedendo al liberare la grande area di Rho Pero, smantellando la gran parte dei padiglioni dei diversi Stati, spazi che per sei mesi sono stati l’attrazione di questa Esposizione Universale. Il Gruppo Cogeser, che opera nel settore energetico da più di 25 anni sul territorio dell’Est milanese, si è fatto promotore di un’ampia operazione di recupero del patrimonio arboreo del sito espositivo e ha proposto ai Comuni della Martesana di accogliere le piante di Expo che, diversamente, andrebbero distrutte in queste fasi di smantellamento dei padiglioni.
Un’operazione che è partita da Pioltello, ma che nei prossimi giorni potrebbe vedere interessati altri Comuni della Brianza e della Martesana. Nel giardino intitolato ad Oriana Fallaci nel cuore di Pioltello, si è completata la piantumazione delle oltre 300 piante di lavanda provenienti dal padiglione della Gran Bretagna.
Ad assistere alla cerimonia di accoglienza e all’inizio dei lavori di ripiantumazione, erano presenti il Commissario straordinario del Comune di Pioltello, Alessandra Tripodi; l’amministratore unico di Cogeser Spa, Giuseppe Chiarandà; Paolo Gobbi, Sindaco di Vignate, uno dei Comuni che si sono resi immediatamente disponibili all’accoglienza del verde di Expo. Hanno curato l’intervento Olga Moskvina, architetto paesaggistico consulente per Cogeser, ed Elena Galimberti, volontaria di Recupero Verde.
“E’ con grande piacere che Pioltello accoglie la lavanda del padiglione della Gran Bretagna – ha dichiarato il Commissario straordinario Alessandra Tripodi – Ringrazio Cogeser per l’impegno profuso in questo progetto e per aver coinvolto i Comuni soci, permettendo così alla Città di Pioltello di portare una parte di Expo sul proprio territorio”.
“La nostra azienda è sempre stata caratterizzata da un forte legame con il territorio servito – ha spiegato Giuseppe Chiarandà, amministratore unico di Cogeser Spa – e dall’attenzione alle tematiche ambientali. Con questa operazione di recupero vogliamo da un lato contribuire a evitare che un patrimonio di verde possa andare disperso, dall’altro omaggiare i Comuni soci con nuove essenze arboree per arricchire parchi pubblici, scuole e piazze. Questo di Pioltello è la prima di un’operazione che speriamo trovi l’adesione di altri Comuni”.
Pierfranco Redaelli