Se la città di Milano ha trovato, a partire dall’Ottocento, nel panettone il suo simbolo dolciario per eccellenza, Monza tenta ora di imitarla, diffondendo in Brianza le Perle di Teodolinda , dessert a forma di collana, che richiama il nome della mitica regina longobarda, con una sequenza di sfere di frolla dolce speziata, del diametro di circa tre centimetri ciascuna, con un impasto a base di farina, burro, zucchero, uova ed altri ingredienti. Frutto di ricerche storiche sul periodo della dominazione longobarda in Italia, le palline vengono cotte in forno, ricoperte di pasta di zucchero e, quindi, infilate mediante uno spago alimentare.
All’insegna del motto ‘la creatività è dolce quando promuove il territorio’, la società di comunicazione ed eventi ‘area&20’, partendo dalla sua sede monzese, ha, infatti, lanciato tempo fa, con presentazione presso la sede della Camera di Commercio di Monza e Brianza in Piazza Cambiaghi, sotto il patrocinio del Comune di Monza, un dolce legato al passato, ma innovativo in termini di food design, in grado di identificare e valorizzare la terra brianzola.
Convinti sostenitori della tesi secondo cui le idee di marketing e promozione territoriali passino anche dalla tradizione gastronomica, i creativi, guidati dal loro art director Giustina D’Addario, hanno presentato un prodotto originale, partendo dalla convinzione che la figura della sovrana longobarda Teodolinda potesse incarnarne, a pieno titolo, il personaggio simbolo per Monza e Brianza.
Dalla ricetta vera e propria ai test olfattivi e gustativi, dal food design alla conservazione del dolce, dalla creazione del logo al packaging, tutto è stato pensato, progettato e realizzato da questi uomini, prevalentemente monzesi, che hanno, così, voluto improntare l’intero processo produttivo del dolce sul concetto di filiera corta, affidando tutte le fasi e i segmenti di produzione ad aziende del territorio, a partire dalla pasticceria artigianale ‘La Genuina’ di Bovisio Masciago, che produce e confeziona la collana.
Le Perle di Teodolinda possono essere acquistate nelle migliori pasticcerie di Monza e della Brianza, oltre che presso gli hotel della provincia, in quanto il prodotto si pone come un anello della catena di attrazione turistica.
Sul sito www.leperlediteodolinda.com si trova l’elenco aggiornato dei punti vendita autorizzati.
Le sfere dolci, ispirate alla regina longobarda, in un connubio di gastronomia ed arte, si possono trovare anche al MUST di Vimercate. Le Perle di Teodolinda, in vendita in diversi formati, sono disponibili, infatti, presso lo shop del museo negli orari di apertura.
Tramite il sito www.leperlediteodolinda.com è anche possibile raggiungere un blog che ‘area&20’ ha concepito come un contenitore di riflessioni e discussioni sulla valorizzazione del patrimonio e sul marketing del territorio.
In occasione del recente Expo 2015, a Rho Fiera, le gustose sferette hanno fatto la loro sontuosa presenza al Padiglione Regione Lombardia, richiamando l’attenzione di molti visitatori, che non hanno perso l’invito per una piacevole degustazione.
Per restare in Brianza, il 28 e 29 novembre scorsi, per la Fiera di Santa Caterina a Gorgonzola, le Perle di Teodolinda hanno fatto, poi, bella mostra di sé nella centralissima vetrina di Angela ed Ezio Longoni, per la curiosità dei passanti.
Enzo Mauri