Arte e Cultura Nel weekend

Le Centrali Idroelettriche dell’Adda in una mostra fotografica


Vimercate, mostra fotografica Ivan Scotti MUSTLe chiamano preziose “reliquie” dell’archeologia industriale lungo le rive dell’Adda fra Trezzo e Cornate. Parliamo delle centrali idroelettriche che hanno garantito, ed ancor oggi garantiscono, energia elettrica a milioni di persone, grazie anche alle nuove tecnologie.

Nelle sale del corpo nobile di Villa Sottocasa a Vimercate, sabato 17 settembre alle ore 17.00, con un rinfresco offerto ai partecipanti, verrà inaugurata la mostra fotografica dedicata alle centrali idroelettriche lungo il fiume Adda, dal titolo “Per aspera ad astra”, con opere di Ivan Scotti.

Per aspera ad astra, letteralmente “attraverso le difficoltà, verso le stelle”. È una frase che ben raffigura il duro lavoro, l’arte e l’eroica dedizione di chi ha reso possibile la realizzazione di queste magnifiche costruzioni, le centrali Esterle e Bertini, dai nomi dei due ingegneri che le hanno realizzate, di questi luoghi di grande impatto strutturale, rappresentati dalle fotografie esposte in questa mostra. Giunti in prossimità di questi siti, gli scenari che ci appaiono sono quasi magici, sono luoghi in cui il Genius Loci è una realtà viva, risplendente, e pervade la nostra anima con la sua vibrante energia, e non ci riferiamo certamente a quella elettrica sviluppata, bensì all’energia dell’acqua e dell’ambiente, all’energia che il fiume emana, all’impatto architettonico.

Il dato sui cui questo lavoro vuole porre l’attenzione è che l’incanto di questi paesaggi è creato proprio dalla combinazione tra il naturale e il costruito, tra la natura selvaggia e l’opera dell’uomo. Questi luoghi, una sorta di zona di confine tra il mondo materiale dell’homo faber e quello etereo ed evanescente dell’anima, sono fonte di ispirazione e ci mostrano come sia possibile integrare l’opera dell’uomo con la natura, dando vita ad un paesaggio che riallinea l’anima al creato, dove l’intensificazione del mondo naturale avviene anche tramite quello costruito, e dove l’insieme è sinonimo di bellezza.

L’AUTORE Ivan Scotti nasce a Milano nel 1963. Dopo la Maturità artistica, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera e lo IED di Milano. Fotografo professionista, dal 2001 è titolare di uno Studio di Fotografia e Comunicazione Visiva, con sede a Ornago (MB), operativo in tutto il territorio nazionale. Da diversi anni lavora nel campo dell’editoria, curando eventi e manifestazioni e realizzando diverse pubblicazioni per conto di enti privati e pubblici.

La mostra, realizzata in collaborazione con il Comune di Vimercate, con il Must (Museo del territorio), l’Arci gruppo fotografico 44 scatti, il circolo Antonio Banfi, sarà aperta, con ingresso libero e gratuito, sabato 17, domenica 18, sabato 24 e domenica 25 settembre dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19. Sabato, in occasione della festa “città Medioevale”, sarà aperta anche dalle 20.30 alle 23,30.

Pierfranco Redaelli

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