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Lavoro in Smart Working? Ecco come migliorare la propria vita da remote worker

Brianza Acque

Lavoro in Smart Working

Lavoro in Smart Working

L’influenza del Covid19 ha senza dubbio accelerato un processo che era già stato attivato da tempo: quello del lavoro a distanza. Molte aziende ancora prima della pandemia si impegnavano a garantire dei giorni di lavoro fuori dalle mura dei propri uffici, nella modalità cosiddetta “smart working”, ovvero comodamente dalla propria abitazione. Con il Covid quella che era una nuova formula lavorativa da sperimentare (almeno in Italia) è diventata poi una necessità; durante la fase del lockdown molti infatti si sono ritrovati costretti a lavorare con tale sistema e molte delle aziende che non avevano ancora ideato un piano d’azione si sono trovate obbligate ad agire in fretta per muoversi verso questa direzione.

Lo sviluppo delle imprese verso il digital

Anche in ambito non lavorativo ci sono stati cambiamenti caratteristici, parliamo di imprese che hanno ampliato la propria presenza online, migliorando i propri prodotti ed entrando a far parte di un mondo ancora più digital. Diversi settori ne hanno risentito direttamente, come ad esempio quello ludico delle case da gioco, rimaste chiuse al pubblico per un lungo periodo. Per tale motivo moltissimi portali autorizzati ad operare online si sono impegnati per garantire una continuità di servizio per i giocatori dirottati sul mondo di internet. Siti come https://www.casinos.it/ offrono agli appassionati dell’ambito tutto ciò che è necessario sapere per poter orientarsi nel settore dei casinò online e scegliere il sito che fa più al caso proprio. Recensioni approfondite e un occhio attento sui migliori bonus aiutano gli utenti nell’atto di fare una scelta consapevole.

Consigli utili da adottare per chi lavora da remoto

Se hai iniziato a lavorare in smart working o già lo fai da un po’, troverai sicuramente utile la lettura di questi consigli utili che abbiamo raccolto per i nostri lettori con lo scopo di agevolare il processo lavorativo e possibilmente migliorarlo. Molte volte delle piccole accortezze possono cambiare notevolmente la qualità dell’operatività, diminuendo di conseguenza lo stress.

Luminosità dell’ambiente

Finché si lavora in un ambiente ben illuminato, magari con la luce del giorno, è facile che non vi siano grandi problemi. Ma se la luminosità della stanza dove ci troviamo scarseggia, allora potrebbero insorgere problemi anche importanti relativi alla vista, così come riportato nel nostro articolo all’indirizzo https://www.brianzapiu.it/disturbi-della-vista-un-vademecum-per-conoscerli/. Gli occhi potrebbero stancarsi facilmente in una condizione del genere, ecco perché una lampada da scrivania a luce bianca può decisamente migliorare la qualità del nostro lavoro, avendo sicuramente un effetto benefico anche sull’umore.

Schiena e seduta

Un altro aspetto da non trascurare è legato al modo in cui ci si siede. Una errata posizione della schiena può causare ripercussioni a livello posturale, provocando dolori articolari e altri fastidi di entità tale da arrivare in certi casi a diminuire la nostra efficienza sul lavoro. Una sedia posturale può essere sicuramente un acquisto intelligente per chi prospetta di passare molto tempo seduto alla propria scrivania.

Le giuste posizioni per tastiera e monitor

Alle volte gli elementi da cui non ci si aspetterebbe di ricevere un’influenza negativa sono proprio quelli che, se rivisti, potrebbero portare benefici veramente inaspettati. Una cattiva posizione del monitor, ad esempio, può arrecare problemi al collo e alla cervicale, causando mal di testa e dolori fastidiosi. Lo stesso vale per la tastiera del proprio dispositivo e le relative cattive abitudini di posizione delle mani che possono indurre stanchezza e difficoltà articolatorie. Tenere sott’occhio questi aspetti porterà sicuramente un significativo giovamento alle nostre giornate di lavoro, rendendole più piacevoli.

Tecniche studiate per la produttività

Ottimizzare il proprio lavoro dipende molte volte dall’intento di voler modificare abitudini ormai acquisite e di cui si ha difficoltà a liberarsi. Ad esempio, passare tanto tempo a lavorare senza fare pause è causa il più delle volte un calo di efficienza del tutto significativo. Il valore del sospendere il proprio lavoro al momento giusto lo si riconosce soprattutto quando vengono adottate tecniche di ottimizzazione delle proprie routine. La famosa tecnica del pomodoro è una di queste: si basa fondamentalmente nell’utilizzo di un timer per intervallare il proprio flusso di lavoro. Si è constatato come adottare questa semplicissima tecnica possa mantenere alta l’attenzione, favorendo il proprio rendimento (maggiori informazioni all’indirizzo https://www.greenme.it/vivere/lavoro-e-ufficio/tecnica-del-pomodoro-timer/). Vale la pena provare, d’altronde oggi non serve un timer fisico ma basta scaricare una delle tante applicazioni che si trovano nei principali store per smartphone.

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