Itinerari

Lago di Como da scoprire: tra set cinematografici e ville da favola

Brianza Acque

Il binomio tra la settima arte, il cinema, e il Lago di Como dura da oltre un secolo. I paesaggi mozzafiato, le montagne che li circondano e le meravigliose ville costruite davanti agli specchi d’acqua hanno fatto innamorare decine di registi italiani e internazionali che hanno scelto proprio questo territorio come set ideale dei propri film. Oggi presenteremo un itinerario a tema cinema che toccherà le ville e i luoghi che hanno ospitato i più grandi capolavori dello schermo.

Il rapporto tra arte e Lago inizia proprio con coloro che hanno posto le basi per la nascita del cinema moderno, i fratelli Lumière. Non era ancora iniziato il ventesimo secolo e i due padri del cinematografo realizzarono sulle sponde del Lario alcuni filmati, uno dei quali ritraeva i primi esperimenti di volo di Enrico Forlanini.

Lago di Como, un continuo set cinematografico

Pochi anni dopo, nel 1925, Alfred Hitchcock scelse Villa d’Este, l’Isola Comacina e Nesso per girare alcune scene del suo film d’esordio, la pietra miliare “Il labirinto delle passioni”, conosciuto in Italia con il titolo “Il giardino del piacere”. Ma non fu l’unico a innamorarsi della villa risalente al 16° secolo, e già residenza estiva della principessa del Galles, Carolina di Brunswick. Anche il regista Richard Eye scelse la residenza come set del suo “The Other Man” con protagonisti Antonio Banderas e Liam Neeson.

Villa La Gaeta è stata invece scelta (insieme a Villa Balbianello di cui parleremo dopo) per girare l’ultima scena del film di James Bond “Casino Royale”. L’adattamento del primo romanzo di Ian Fleming con protagonista James Bond, uno dei romanzi classici con il mondo del gioco come protagonista, ha trovato proprio sulle sponde del Lago di Como l’ambientazione ideale per rappresentare l’eleganza e il fascino che ha sempre contraddistinto le avventure del più famoso agente segreto britannico.

Proseguendo con il nostro itinerario cinematografico per trovare la terza residenza scelta come set cinematografico: Villa Oleandra. Oggi residenza privata di George Clooney, la costruzione ha ospitato alcune delle scene del film “Ocean’s Twelve”, film a metà tra commedia e spy story, con lo stesso Clooney e Brad Pitt nel ruolo dei protagonisti principali.

Lago di Como e la sua Perla: Bellagio

Prendiamo una barca per arrivare in una delle località più suggestive del Lario: Bellagio, la cosiddetta “Perla del Lago”. Proprio a Bellagio sono stati registrati alcuni dei film più importanti della storia del cinema. Il regista italiano Luchino Visconti girò qui una delle scene di “Rocco e i suoi Fratelli” del 1961. Poco più di vent’anni dopo Sergio Leone portò a Como Robert de Niro, già premio Oscar per “il Padrino parte II” e “Toro Scatenato” e Joe Pesci per le riprese del cult “C’era una volta in America”. Il terzo grande nome a scegliere le sponde di Bellagio fu Sydney Pollack che vi ambientò “Bobby Deerfield” ( “Un attimo, una vita” nella versione italiana) con protagonista Al Pacino.

Lago di Como, Villa del Balbianello dimora da film

Torniamo indietro per incontrare la Villa del Balbianello, costruita nel nel 18° secolo in cima al promontorio di Lenno, sul lago di Como. Amata da fotografi e artisti per la natura incontaminata che la circonda e inserita nel patrimonio FAI, la villa, oltre ad aver ospitato le scene di “Casino Royale”, è stata scelta come location per “Un mese al lago” di John Irvin e per “Star Wars II – l’attacco dei cloni” di George Lucas (2002). Ma non solo. Mario Soldati girò proprio qui buona parte del suo “Piccolo Mondo Antico” prima di scegliere gli stessi luoghi per “Malombra” del 1942.

Luoghi e ville fuori dal tempo che hanno ospitato alcune perle della cinematografia mondiale e che ne ospiteranno altre in futuro. A luglio di quest’anno, infatti, Como e il suo Lago sono stati scelti come location per un nuovo film targato Netflix con protagonisti Jennifer Aniston e Adam Sandler. Il titolo della pellicola sarà “Murder Mistery” e l’uscita è prevista per il 2019. Tra i luoghi scelti per girare le scene principali ci sono le aree antistanti il Museo Archeologico e il Tempio Voltaniano e il parco di Villa Olmo.

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