Evento storico per l’Autodromo Nazionale e per la città: per la prima volta la rievocazione storica della popolare corsa automobilistico tocca la città di Teodolinda.
Mattina di festa quella che si preannuncia domenica 17 maggio a Monza per il battesimo con la terra di Brianza della Mille Miglia, alla sua 33a rievocazione, 88 anni dopo la prima delle 24 edizioni di velocità, disputate dal 1927 al 1957.
Quella della ‘Freccia Rossa’ è una lunga storia, fatta prima di ardimento e progresso tecnologico, poi, di passione e bellissimi ricordi, tramutati in un impareggiabile ‘museo viaggiante’, con una variopinta carovana di macchine che in primavera, ogni anno, attraversa l’Italia da Brescia a Roma e viceversa, tra ali di folla plaudente.
In tutto il mondo, l’immagine della Mille Miglia, come ha sottolineato anche il Presidente dell’Automobile Club di Brescia, Piergiorgio Vittorini, in sede di presentazione della manifestazione, evoca ardimento, leale rivalità sportiva, leggenda, bellezza e, cosa più importante, tradizione di ospitalità del nostro Paese, secondo a nessuno come fascino. Nella popolarissima gara c’è molto di più delle auto da corsa, dei piloti partecipanti, dei vincitori e dei perdenti. La Mille Miglia è qualcosa che appartiene alla storia italiana, che nessuno vuole dimenticare e che, per questo, torna puntuale ogni dodici mesi ad infiammare i cuori degli spettatori di tutte le parti.
Quest’anno, la Mille Miglia, per la terza volta organizzata da 1000 Miglia Srl, una società interamente partecipata dall’Automobile Club di Brescia, proprietario del marchio con la Freccia Rossa fin dalla prima edizione, nel 1927, si disputerà in quattro tappe, per altrettante giornate di gare.
Dopo la partenza da Brescia giovedì 14, la terza tappa, in particolare, si concluderà a Parma, con il controllo finale davanti al celebre Teatro Regio alle ore 21:00. Dalla città ducale, la mattina di domenica 17, passando per Monza, Bergamo e la Franciacorta, le vetture in gara faranno rientro a Brescia, dopo aver percorso oltre 1.760 chilometri.
La quarta tappa propone due assolute novità per il percorso della Freccia Rossa. Allo scopo di portare il proprio contributo ad un evento straordinario quale l’Expo Milano 2015, evitando di bloccare la viabilità dell’esposizione con la propria carovana di oltre mille vetture, la Mille Miglia renderà il suo tributo, effettuando un controllo di passaggio alla Villa Reale di Monza. In più, per la gioia dei piloti delle vetture in gara e degli spettatori che vi confluiranno, la mitica manifestazione farà ingresso anche nell’Autodromo Nazionale di Monza, grazie ad un felice accordo tra l’Automobile Club di Brescia e l’Automobile Club di Milano, ora guidato da Ivan Capelli, ex pilota di F.1 e grande appassionato di auto da corsa, a qualsiasi livello.
Sul tracciato brianzolo, comprensivo della mitica ‘sopraelevata’, recentemente restaurata, i concorrenti disputeranno alcune prove cronometrate e di media oraria. Al vincitore sarà assegnato uno speciale Trofeo, messo in palio dall’Automobile Club di Milano ed intestato al grande corridore milanese Alberto Ascari, due volte campione del mondo di F.1 e vincitore della Mille Miglia del 1954, che, proprio a Monza, perse la vita nel maggio del 1955, esattamente sessant’anni orsono.
Il percorso, previsto per l’omaggio all’Expo, consente un itinerario inedito per la gara. Transitando per la prima volta in Franciacorta, le vetture offriranno il tributo della Freccia Rossa anche a due dei suoi fondatori, con il passaggio a Chiari, davanti alla magnifica residenza di Franco Mazzotti ed a Calino, di fronte a Villa Maggi, dimora di Aymo.
Uno sguardo alle cifre, ci aiuta, poi, a comprendere l’apparato messo in moto dalla Mille Miglia, che quest’anno porterà in gara ben 438 vetture, record assoluto di tutte le edizioni: 2000 persone coinvolte nell’organizzazione, 1500 giornalisti accreditati, provenienti da ogni parte del mondo, circa 4000 stanze d’albergo prenotate, 200 comuni attraversati dalla corsa, 84 prove, 76 tradizionali e 8 a media imposta, per determinare il vincitore, 44 Paesi rappresentati, 73 Case automobilistiche presenti, con Alfa Romeo e Jaguar in testa a tutti con ben 58 auto iscritte ciascuna, 68 gli esemplari, che hanno partecipato ad almeno un’edizione della corsa di velocità dal 1927 al 1957 e 8 i modelli proposti dalle Forze Armate, nella speciale categoria ‘Militari’. Anche dal punto di vista sportivo, l’edizione di quest’anno si annuncia come una delle più combattute. Al via della corsa non mancheranno, infatti, i migliori regolaristi italiani e sudamericani e l’abolizione del bonus, pur se ha scontentato qualche purista, ha, senza dubbio, livellato i valori sportivi in campo. Lungo le 76 prove speciali di regolarità classica e le 8 prove di media, i favoriti si daranno grande battaglia. Da Andrea Vesco a Juan Tonconogy, da giuliano Canè a Giovanni Moceri, da Ezio Salviato a Carlos Sielecki. Per non parlare di Giordano Mozzi, vincitore della passata edizione.
La quarta e ultima tappa della Mille Miglia prevede partenza da Parma alle 6.30, con passaggio da Piacenza e approdo a Monza dall’incrocio del ‘Malcantone’ per viale Sicilia, quindi viale Stucchi sino a via Boccaccio e ingresso in Villa Reale, nei pressi dell’Istituto d’Arte. Lasciata alle spalle la reggia, via, poi, su viale Brianza ed entrata nel parco da Porta Monza. Dopo aver percorso viale Cavriga e viale Mirabello, le auto varcheranno i cancelli dell’autodromo. Alle ore 8.45 è previsto il passaggio della prima vettura del Tribute Mille Miglia, categoria riservata alle vetture GT, mentre alle 9.45 quello del primo concorrente della corsa vera e propria.
L’orario di uscita dell’ultima vettura dall’autodromo è previsto intorno alle 13 e la carovana si muoverà in direzione di Bergamo, transitando da Villasanta, Arcore, Concorezzo, Vimercate e Bellusco.
Per la giornata di domenica sono previsti alcuni divieti nella città di Monza. Dalle 6 alle 15, fino al termine del passaggio, quello di transito, in entrambi i sensi di marcia, su viale Brianza, da viale Cesare Battisti a viale Cavriga e nel parco sul viale Mirabello e via Mulino del Cantone verso Villasanta; di sosta, con rimozione forzata, in via Boccaccio. Gli impianti semaforici lungo gli assi d’ingresso del percorso saranno temporaneamente disattivati e gli incroci verranno presidiati da agenti della polizia locale, al fine di consentire la fluidità del traffico.
Enzo Mauri