Inaugurata la ciclopedonale che collega la metropoli ai Comuni della prima fascia.
Una buona notizia che non riguarda direttamente la Brianza, ma che comunque tocca anche il nostro pubblico e quelli che sono costretti, anche per lavoro, a percorrere una parte della direttrice che porta verso la grande metropoli. Milano, Bruzzano e i Comuni della prima fascia metropolitana, Bresso, Cormano, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni sono da qualche giorno una cosa sola: sono uniti infatti da una lunga passerella ciclopedonale che evita gli attraversamenti stradali, i pericoli collegati al sempre sostenuto traffico automobilistico. Il sistema di piste ciclabili guarda direttamente alla Brianza, attraverso il Parco Grugnotorto a Muggiò, la ciclabile del Villoresi e Nova Milanese.
Un bel regalo per il Parco Nord Milano, in occasione del suo 40esimo compleanno. “Un sogno che diventa realtà – dice il Sindaco di Cormano Tatiana Cocca – la bella sorpresa di come i sogni a volte diventano realtà”. Concetti ripresi dal Sindaco di Bresso Ugo Vecchiarelli che aggiunge: “E’ questo un patrimonio per tutti, un lungo ponte che attraverso le piste ciclabili avvicina ancor più la Brianza a Milano”.
Il Presidente del Parco Nord Milano, Giuseppe Manni, domenica 31 maggio ha tagliato simbolicamente il nastro dando il via alla festa che ha offerto durante l’intera giornata massaggi shiatsu, musica grazie al Corpo Bandistico S. Cecilia di Bresso e tante altre iniziative. Era questo uno degli obiettivi più importanti che si era dato il Parco: la realizzazione della tanto attesa passerella ciclopedonale che in una sola campata dalla via Ornato scavalca la via Aldo Moro, il Seveso e la via Vittorio Veneto atterrando nel verde del Parco.
L’opera, realizzata da Il Gigante e dalla Società LAND, che si è occupata della progettazione e della direzione dei lavori, permette ai cittadini di andare da Affori a Sesto San Giovanni o da Cormano a Niguarda, senza mai attraversare una strada trafficata.
“Il Parco Nord è un parco periurbano – ha sottolineato il presidente Manni – sempre in espansione che negli ultimi anni ha modificato molto la sua accessibilità divenendo il parco, non solo dei Comuni e dei quartieri circostanti, ma di tutta la Città Metropolitana. Sono sicuro che questa passerella lascerà il segno comodità e sicurezza”.
Pierfranco Redaelli