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Iva Zanicchi, donna in cerca di guai…solo a teatro però!

Brianza Acque

3 donne in cerca di guaiIva Zanicchi, da 43 anni cittadina di Lesmo, dove è approdata nel 1972 per volontà del marito, appena sposato, preoccupato, dopo l’infelice parentesi milanese, di non far rimpiangere troppo alla giovane moglie il paesino natale di Ligonchio, in Emilia Romagna, dove viveva felicemente con la famiglia, non finisce più di stupire.

Grande cantante, unica donna nella storia della canzone italiana ad aver vinto tre edizioni del Festival di Sanremo, facendo registrare il record assoluto di trionfi (negli anni 1967, 1969 e 1974), unica rappresentante italiana ad aver tenuto un concerto al ‘Madison Square Garden’ di New York nel 1973 e ad aver attraversato l’Unione Sovietica in tour nel 1981, unica interprete nazionale ad aver superato il milione di copie vendute in Argentina con l’album Nostalgias nel 1981, la Zanicchi ha partecipato a ben 12 edizioni della principale gara canora della riviera ligure, a 9 di ‘Un disco per l’estate’, a 2 del Festival di Napoli, ad una del ‘Festivalbar’, a 6 ‘di ‘Canzonissima’ e ad una dell’ ‘Eurovision Song Contest’.

iva zanicchiA parte le innumerevoli esibizioni canore in giro per l’Italia e per il mondo e l’inesauribile e sempre felice incisione di dischi, l’’Aquila di Ligonchio’, come da una vita la chiamano i suoi fan, ha condotto diversi programmi televisivi ( per ben 14 anni ‘Ok il prezzo è giusto’ sulle reti Mediaset) e radiofonici, si è anche impegnata, seppure sporadicamente, come scrittrice, attrice cinematografica e teatrale e dal 2008 al 2014, anno della sua uscita dalla scena politica, ha ricoperto il ruolo di eurodeputata, prima con Forza Italia e poi con Il Popolo delle Libertà.

Ora, a sorpresa, la settantacinquenne lesmese, è tornata al teatro con le attrici Corinne Clery e Barbara Bouchet, con lo spettacolo ‘3 donne in cerca di guai’, che ha debutto, con grande successo, lo scorso 31 gennaio al teatro Troisi di Napoli a Fuorigrotta e che, nel suo lungo tour lungo la penisola, sarà di scena a Villa d’Almè, nella bergamasca, al teatro Serassi Villa d’Almè, domenica 8 marzo, giorno della Festa della Donna e parte dell’incasso dalla vendita dei biglietti sarà devoluto in beneficenza.

Lo spettacolo, sotto la regia di Nicasio Anzelmo e grazie alla traduzione di Giovanna Napolitano, è tratto da Les Amazones di Jean-Marie Chevret, che da cinque anni si replica con successo in Francia e mette simpaticamente in risalto la solitudine delle quarantenni single. La Zanicchi interpreta Martine, una donna lasciata dal proprio marito dopo trent’anni di matrimonio, che si ritrova inesorabilmente sola e inconsolabile nel proprio appartamento parigino, con l’unica compagnia di un ragazzotto gay,che abita al piano di sopra. Le cose cambiano quando le sue due amiche del cuore, Micky (Barbara Bouchet) ed Annie (Corinne Clery), dopo mille vicissitudini, decidono di andare a vivere da lei. Le tre signore, concordi nell’eliminare gli uomini dalla loro vita, ritrovano la serenità perduta e, cambiando stile di vita, tornano ad assaporare il gusto della quotidianità domestica, senza più obblighi di peso, di abiti alla moda e di bella presenza per gli incontri importanti. Tutto fila via liscio sino a che, improvvisamente, si presenta un ospite inatteso, tale Guillaume (interpretato dall’attore Nicola Capuano), il figlio di una loro cara amica, che, come un ciclone, con uscite inaspettate ed equivoci a non finire, sconvolge il tranquillo ambiente, rischiando di rovinare lo stretto rapporto d’amicizia tra le tre donne. La commedia, all’insegna dell’allegria e delle risate, riserva, poi, dopo quasi due ore di spettacolo, il classico finale a sorpresa.

Per Iva Zanicchi, che sulla scena si muove con la sua proverbiale disinvoltura e simpatia, si tratta di un ritorno a teatro, dopo il debutto nel 1974 con Walter Chiari e Carlo Campanini, in esilaranti sketchs.

A Lesmo, dove per tantissimi anni ha avuto come vicino di casa, in un’altra villa nello stesso quartiere residenziale, il collega Fausto Leali, dove ha mandato all’asilo la figlia presso l’istituto di suore e dove amava spesso passare le serate in compagnia a mangiar la cassoeula nelle varie osterie, la considerano propria concittadina ad honorem, vista l’adozione più che quarantennale. Tutti le vogliono bene e lei si comporta sempre con chi le si avvicina con squisita naturalezza e disponibilità. Non è raro trovarla impegnata a firmare autografi o a farsi fotografare al fianco di floride massaie brianzole al centro commerciale ‘Il Gigante’ di Villasanta o al supermercato ‘Esselunga’ di Casatenovo Levada, con in mano le borse della spesa.

In conclusione, una fantastica signora, regina della canzone e non solo, sempre in cerca del successo, dovunque ed in ogni campo e per nulla una… ‘donna in cerca di guai’, come recita il titolo della commedia che la vede splendida interprete in questi giorni a teatro.

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