Investire i propri soldi in un momento molto particolare, unico nella storia; la crisi economica generata dall’imperversare del Covid-19 ha investito tutti i settori dell’economia allargando i propri tentacoli anche ai mercati.
Una contingenza con la quale fare necessariamente i conti e che impone di valutare con la massima attenzione ogni singolo movimento che si va a fare, onde evitare di perdere il proprio capitale. In un quadro simile, quali potrebbero essere le strade da seguire per investire i propri risparmi avendo speranze di vedere un ritorno decente?
Beni rifugio e Criptovalute
Quando i venti di crisi soffiano sull’economia è buona norma puntare sui cosiddetti beni rifugio. Il più classico è l’oro, per definizione; tuttavia negli ultimi anni sono sempre di più gli investitori che aggiungono alla lista anche il Bitcoin, al punto che è stato definirlo alla stregua di oro digitale.
Dopo l’halving del 12 maggio BTC sta incontrando notevoli resistenze, ma promette di spiccare il balzo nel corso dei prossimi mesi. Non è un caso che i grandi fondi d’investimento pensino seriamente ad investirci.
Investire in azioni a basso rischio
Conviene investire in azioni, in un momento come questo in cui le voci di una seconda ondata di coronavirus zavorrano i mercati azionari? Sicuramente sì, a patto di farlo su titoli relativi a settori che non solo non rischiano in caso di ulteriore lockdown, ma che al contrario se ne potrebbero giovare.
Il riferimento è alla cosiddetta Shut-in Economy, ovvero quella parte dell’economia che fornisce prodotti e servizi dei quali non si può fare a meno e che possono essere consegnati direttamente a domicilio. Un settore in cui si avverte particolarmente la presenza di Amazon, il gigante del commercio elettronico che nel corso dei mesi passati ha continuato a macinare utili e a crescere in borsa.
Investire con il trading online
Investire su titoli azionari implica un guadagno solo se il titolo sale, cosa che può rivelarsi aleatoria in una situazione come l’attuale. Altra soluzione, utilizzare il trading online: i servizi messi a disposizione dalle piattaforme di investimento che operano sul web.
In particolare chi opera con tale modalità lo fa, spesso e volentieri, tramite i CFD: Contracts for Difference, derivati, ovvero strumenti finanziari che permettono di operare il proprio investimento su un bene sottostante, senza doverlo detenere fisicamente.
Chi li utilizza punta su un asset, ad esempio un’azione o un indice, cercando di prevederne l’andamento: se pensa ad un calo del prezzo va su short, nel caso contrario su long. La remunerazione dell’investimento è data dalla distanza tra il prezzo di apertura e quello di chiusura.
Il vantaggio sta nel poter scommettere anche su un calo della quotazione, ovvero su un mercato in cui, come si sul dire, siano gli orsi a prevalere sui tori. Eventualità non proprio remota, in questo momento.