È la app probabilmente più utilizzata sugli smartphone, ovvero i telefonini di ultima generazione che da qualche anno a questa parte hanno letteralmente conquistato il mercato. per la precisione, solo l’8% degli italiani ormai non utilizza uno smartphone per telefonare, inviare messaggi, chattare, andare in rete soprattutto alla ricerca di notizie.
Ebbene all’interno di questa cornice emerge nettamente il dato riferito a WhatsApp, che è l’app di messaggistica istantanea più scaricata ed utilizzata dai nostri connazionali. Dati alla mano, analizzando quindi i numeri sui download, WhatsApp domina il mercato ed è usata dal 60% della popolazione italiana.
D’altra parte i cellulari (ed in generale tutti i device mobili compresi quindi anche tablet) sono un elemento trainante per quanto riguarda l’uso della rete: WhatsApp è lo strumento principe per mandare messaggi istantanei. Secondo i dati diffusi dal Centro Studi Investimenti Sociali, WhatsApp è la applicazione di riferimento che raggiunge circa il 95% di tutti i fruitori di app: in Italia viene usata con numeri doppi rispetto ai vecchi tradizionali Sms.
Come funziona WhatsApp?
Il tutto anche per l’immediatezza e la semplicità di uso, non solo per la comodità di poter chattare senza costi (ovviamente se si possiede già un abbonamento internet o se si è connessi ad una rete wifi). La app funziona su smartphone e su pc ed è simile alle altre applicazioni di chat, come ad esempio Facebook Messenger.
Ovviamente WhatsApp funziona esclusivamente se viene associata ad un numero di telefono dell’utente; è poi possibile personalizzare ogni singolo contatto salvato in rubrica, magari legandolo ad una suoneria specifica, e finanche gli sfondi delle singole chat. Un aspetto quest’ultimo che non tutti conoscono ma che in rete è molto ricercato, come si può vedere analizzando questi sfondi per il profilo WhatsApp.
Strumento di comunicazione anche tra medici e pazienti
Installare WhatsApp è facile basta scaricarla dal link ufficiale o dal proprio store (che cambia se si usa Android o Apple) ed il gioco è fatto. uno strumento ormai immancabile, se è vero che è diventato un canale di comunicazione, in Italia, anche tra medici e pazienti ad esempio.
A metterlo in risalto è un sondaggio eseguito da Statista del 2017, secondo il quale circa il 63% dei medici di base ed il 52% degli specialisti ha affermato di usare WhatsApp per comunicare con i pazienti.
