Importante serata di sport lunedì a Vimercate. Presso il salone di Villa Gussi Carlo Tavecchio, Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) si confronterà con il direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti. Un evento eccezionale per la Brianza, che conferma però l’attenzione per lo sport di base di questi due massimi esponenti dello sport italiano. Tavecchio e Monti, infatti, arrivano a Vimercate in occasione dei festeggiamenti del 70° anniversario della polisportiva oratoriana DiPo.
Parlare di sport in Lombardia è anche raccontare un pezzo della vita della DiPo. Nei primi anni con il calcio e con il ciclismo, questa polisportiva fondata all’indomani della seconda guerra mondiale da don Attilio Bassi e da alcuni giovani, è stata punto di riferimento non solo per centinaia di ragazzi di Vimercate e di tutta l’area vimercatese. DI.PO. è l’abbreviazione del motto latino "dimica potenter" creato dal cappellano dell’Ospedale di Vimercate e significa letteralmente “combatti con vigore”: un motto che si sarebbe rivelato un vero programma d’azione.
La DiPo diventa luogo di ritrovo per tanti oratori del comprensorio. Alle due prime attività agonistiche si sono poi aggiunte l’atletica, il modellismo, il pattinaggio. Sono anni in cui i colori biancoverdi conquistano le prime medaglie a livello regionale ma anche nazionale.
Col passare degli anni accanto al calcio la DiPo si impone nella pallacanestro e nella pallavolo dove partecipa anche a campionanti nazionali. Ma lo spirito di questa polisportiva è quello di essere nell’oratorio, accanto alle famiglie nella crescita dei ragazzi. Non è un caso che punto focale del direttivo è da sempre l’assistente ecclesiastico, il prete che con il consiglio direttivo condivide le scelte, i diversi momenti dell’anno sportivo.
Oggi la DiPo, con i suoi colori biancoverdi, è presente sui campi di calcio, nei palazzetti, lungo le piste con la sezione calcio, pallavolo, pallacanestro, atletica, con le formazioni minori che partecipano ai campionati Csi. La DiPo è presente anche a Velasca e a Bernareggio.
La serata di lunedì, con la presenza di questi due illustri ospiti, conferma la vitalità di questa ormai storica società, il suo essere al servizio dello sport, delle famiglie, della crescita di giovani atleti ancora oggi come settanta anni fa.
Pierfranco Redaelli
