Nel cuore della verde Brianza una superficie di circa 2400 ettari tutelata da un parco che comprende aree di grande interesse ambientale, aree agricole e monumenti architettonici di valore storico-artistico.
Il territorio è caratterizzato da una successione di rilievi morenici sovrastati da Montevecchia. Ai lati del crinale che unisce Montevecchia a Lissolo, si estendono la valle del Curone a oriente, attraversata da nord a sud dall’omonimo torrente, e la valle Santa Croce a occidente, bagnata dal torrente Molgoretta. Le zone boschive rimangono comunque estese, ricoprono infatti circa 750 ettari, sia di fondovalle sia di pendenze più deboli: in questo ambiente prevalgono la farnia, il nocciolo, il carpino e, nei punti più alti, querceti e castagneti. Nelle terre coltivate è diffusa la viticoltura unitamente a coltivazioni di rosmarino e salvia, e a un’attività florovivaistica. Questa area è ricca di ritrovamenti di età romana, in particolare resti di architetture a carattere difensivo. Più antiche sono invece le due colonne con un’iscrizione ligure-etrusca rinvenute in valle Santa Croce. In età altomedievale fioriscono le fondazioni monastiche; fra il XII e il XIVsecolo aumentano le terre coltivate, grazie al dissodamento delle pendici collinari, mentre fra il XVI e il XVII secolo, si diffonde la gelsibachicoltura.
Per informazioni: Uffici, Cascina Butto, Località Butto, 1, Montevecchia, tel. 039 9930384,fax 0399930619, info@parcocurone.it, www.parcocurone.it