EXPO 2015 CHIAMA PER I FUNGHI ED IL ‘C. VITTADINI’ DI MONZA RISPONDE ‘’PRESENTE!’’
Dal lontano 1979, quando quattro amici, appassionati di micologia, con l’aiuto e l’incoraggiamento del micologo Mario Galli e del Gruppo di Barlassina, fondarono la sezione di Monza dell’allora Gruppo Micologico ‘G. Bresadola’ di Trento, il capoluogo brianzolo può vantare un’associazione tra le più conosciute ed attive in Italia. Cresciuta notevolmente di numero e di spessore e nominata nel 1989 Gruppo Micologico ‘C. Vittadini’, in onore dell’illustre micologo, grande studioso, spesso impegnato nella raccolta di funghi nel Parco di Monza e scopritore di una nuova specie, la Geastertunicatus, la sezione brianzola si pose subito precisi obiettivi, ovvero studiare i funghi in generale e, in particolare, quelli presenti nel grande polmone verde cittadino e nei Giardini della Villa Reale e diffonderne la conoscenza alla cittadinanza attraverso mostre ed eventi vari.
Nel corso di questi lunghi anni di vita, il Gruppo si è distinto per una serie di attività, prima fra tutte, la Rassegna Micologica che, puntualmente, ogni dodici mesi, viene riproposta all’interno del Parco ed è ormai un importante punto di riferimento per tutti gli appassionati di funghi di Monza e Brianza. Importanti anche i corsi di micologia, con la promozione, anche a livello scolastico, della conoscenza di tutte le principali specie di funghi, nel contesto del rispetto dell’ambiente naturale e l’attività scientifica, portata avanti nel proprio Centro Studi, con risultati eccellenti, come dimostrano anche gli articoli che spesso riempiono le pagine della Rivista Micologica dell’associazione Bresadola di Trento.
Più di cinquecento specie di funghi sono stati trovati nel Parco e nei Giardini della Villa Reale, con un gran lavoro di fotografia, mappatura, determinazione, essicazione e conservazione.
Tra le finalità specifiche del gruppo, troviamo la promozione per una cultura ecologica, intesa come conoscenza delle problematiche relative alla tutela ed al miglioramento degli ecosistemi naturali, per uno studio dei singoli soggetti e dei problemi connessi alla micologia e per la razionalizzazione e l’ammodernamento della normativa relativa alla raccolta ed all’esame, sul piano locale e regionale, con particolare riferimento alla tutela dell’ambiente ed alla ricerca scientifica.
‘’La micologia è la nostra passione, vivere immersi nella natura , il nostro obiettivo’’ questo lo slogan del Gruppo, che anche quest’anno, dal 3 al 5 ottobre, organizzerà nel Parco, presso la Cascina San Fedele, la Rassegna Micologica, giunta alla trentaseiesima edizione. Sul prato ricavato sui tavoli della mostra saranno esposte centinaia di specie diverse di funghi freschi del Parco, con varie forme, colori e profumi del bosco. Saranno presenti anche spazi tematici, riservati ai funghi velenosi ed ai loro sosia, agli alberi ed agli arbusti, per finire con la coltivazione a scopo alimentare. Per i visitatori ci sarà anche la possibilità di consumare un pasto turistico, al costo di 15 euro, bevande escluse, alla ‘Mensa Agricola’, presso la Cascina Frutteto.
E’, poi, di questi giorni la notizia che gli organizzatori di Expo, desiderosi di inserire anche i funghi nell’itinerario enogastronomico della prestigiosa rassegna, che sarà inaugurata il 1° maggio, hanno
chiesto al Gruppo Micologico ‘C. Vittadini’ di Monza, una stretta collaborazione.
Ed ecco che tutti i sabati, con un programma già fissato, a partire dal 2 maggio e sino al 31 ottobre, nel Parco, con ritrovo presso la Cascina Bastia, si terranno escursioni mico-naturalistiche, mostre, laboratori per bambini, incontri micologici, con proiezione e commento dal vivo sulla storia, la natura ed i funghi del Parco e del Giardini della Villa Reale, con la possibilità di pranzare sempre alla ‘Mensa Agricola’.
Nelle visite guidate saranno presenti accompagnatori in grado di parlare anche la lingua inglese e, volendo, su prenotazione, anche lo spagnolo, il francese ed il russo.
I funghi freschi del Parco, unitamente al ‘verde’ dei prati ed ai suggestivi boschi di questa immensa area brianzola, saranno sicuramente il polo d’attrazione per tutti i visitatori, amanti della natura, che giungeranno a Monza, dopo la prima tappa milanese d’obbligo all’Expo, da ogni parte d’Italia e del mondo.
Situata ai confini tra i Giardini della Villa Reale ed il Parco, Cascina Bastia, che all’origine ospitava una scuderia, si presenta con una lunga ala longitudinale che si sviluppa parallelamente a viale Cavriga. In posizione frontale, un secondo corpo di fabbrica, recentemente ristrutturato, è destinato ad usi abitativi, mentre un terzo chiude il cortile con arcate rustiche e tetto spiovente ed oggi è sede di un’attività legata al noleggio di biciclette, tandem e carrozzelle a pedali. L’intero complesso, oggetto di ristrutturazione da un più antico edificio ad opera del famoso architetto Luigi Canonica tra il 1805 ed il 1825, conserva il fascino campestre di un rustico ancora dinamicamente operativo.
Enzo Mauri