Mercoledì 10 febbraio ricorre il Giorno del Ricordo che l’Italia dedica alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati e della complessa vicenda del confine orientale.
La cerimonia commemorativa organizzata da Provincia di Lecco e Comune di Lecco, organizzata in collaborazione con le associazioni Comitato 10 febbraio e Comunità Lecchese Esuli Giuliano-Dalmati, si terrà con il seguente programma a partire dalle ore 18.15:
- ritrovo in piazza Diaz a Lecco
- partenza fiaccolata per Riva Martiri delle Foibe
- interventi autorità
- deposizione omaggio floreale
“Con questa cerimonia – commenta il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano – vogliamo rinnovare un sentimento di vicinanza e solidarietà ai familiari delle vittime di orribili stragi come quelle compiute nelle foibe, insieme al ricordo delle popolazioni italiane costrette a scappare e ad abbandonare terra, casa, lavoro, amici e affetti, incalzati dalle bande armate jugoslave. La persecuzione e l’esodo del popolo istriano-dalmata rappresentano una tragedia per troppo tempo dimenticata dalla storia e considerata a torto un episodio minore di una guerra che aveva vissuto drammi ben più gravi. Abbiamo la responsabilità di non dimenticare e il dovere di rinnovare il nostro impegno comune per la costruzione di una società più giusta, più unita e più solidale”.
“Il Giorno del Ricordo – sottolinea il Sindaco di Lecco Virginio Brivio – ci consente di esercitare una memoria non scontata e non retorica, che ripercorre avvenimenti inenarrabili e altrettanto inaccettabili anni di oblio, dai quali siamo usciti con la consapevolezza che solo nell’onestà intellettuale del ricordo, anche degli errori, vi sia un futuro di civiltà e valori. Ed è così che accanto al ricordo, che celebriamo oggi, della sofferenza degli italiani per gli orrori delle foibe ha trovato spazio negli anni anche una severa riflessione sulle colpe del fascismo, che ci ha consentito di trovare con l’altra sponda dell’Adriatico una nuova e più profonda sintonia, frutto del riconoscimento delle reciproche responsabilità e fondamento di impegno consapevole per un futuro di vera pace”.
A Como il programma della commemorazione ufficiale prevede la deposizione di una corona alle 9.30 ai giardini di via Sant’Antonino ad Albate, intitolati ai Martiri Italiani delle Foibe Istriane. La cerimonia proseguirà alle 11 nel salone della Biblioteca comunale in piazzetta Lucati, alla presenza delle autorità cittadine e dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.