Quando si dice che non tutto il male viene per nuocere! Cesare Diligenti, classe 1981 e monzese di nascita, è riuscito con il suo libro “Colloquio in 7 mosse” a cavalcare un’onda anomala, quella del mondo del lavoro oggi in Italia.
Dalla sua esperienza diretta è nato un breve vademecum, fruibile da chiunque e di facile lettura, uno scritto brillante e di grande attualità.
Cesare, impegnato nel settore delle risorse umane, ha concepito questo manuale partendo proprio dal ricordo dei suoi errori passati che, come mattoncini, ha unito con delizia e ironia, fino a partorire questa guida, dedicata a chi fa il suo primo ingresso nel modo del lavoro o a chi desidera rientrarvi.
“Colloquio in 7 mosse” è un estratto di vita ed esperienza, un concentrato di consigli pratici e di errori da evitare, per riuscire a sentirsi più sicuri durante il colloquio di lavoro, quando ci si ritrova seduti su quella sedia sotto il potente faro del selezionatore.
E’ vero, sono già stati pubblicati diversi libri fino ad oggi in materia, volumi che istruiscono abilmente su cosa sia giusto o sbagliato fare, su come si debba agire e via dicendo, ma Cesare, con la sua fresca ironia, ci esorta a proseguire, pagina dopo pagina, ci incuriosisce, svelandoci cosa si cela dietro domande apparenti banali e mostrandoci le aspettative nascoste che non sempre siamo in grado di cogliere.
La curiosità per queste 7 mosse ci ha spinto ad incontrarlo e ne è scaturita un’intervista che chiamiamo intervista in 5 domande, tanto per restare nello stile dell’autore.
Cosa ti ha spinto a scrivere questo libro e a chi è rivolto?
“Questo libro nasce dall’esigenza di aiutare chi è in cerca di lavoro ad affrontare un colloquio nel migliore dei modi. Lavoro da molto tempo nel settore delle risorse umane e nel corso degli anni ho assistito a colloqui disastrosi di persone che in realtà erano molto valide, tutto perché non erano in grado di darne dimostrazione in pochi minuti, vuoi per la tensione, vuoi per l’insicurezza e il timore; proprio per questo motivo ritengo che affrontare un colloquio di lavoro seguendo una strategia aumenti inevitabilmente le possibilità di successo.
Questo libro è dedicato a tutti: ai neodiplomati che, dalla sicura aula scolastica, si trovano catapultati nel mondo degli adulti; ai neolaureati, che hanno acquisito grande professionalità ma che non sanno ancora come spenderla e come proporsi; a chi, dopo aver perso l’impiego, si ritrova di nuovo in cerca, e anche a chi, magari dopo anni di inattività volontaria e appassionata, decide che è l’ora di iniziare a lavorare”.
Quali sono i requisiti più richiesti oggi dal mondo del lavoro e qual è il cambiamento più importante che hai notato negli ultimi 10 anni?
“Oggi è il lavoro stesso ad essere cambiato, in modo assoluto. Se prima sapevi di entrare giovane e di uscire vecchio dallo stesso posto, ora sai solo dove sei oggi e la lotta è restare in piedi, al meglio. La preparazione è tratto fondamentale richiesto; basti pensare che le aziende si aspettano tu giunga al colloquio preparato. Devi già conoscere tanto della società che incontrerai”.
Qual è la tua visione di questa realtà nei prossimi 20 anni?
“I colloqui di lavoro sono cambiati ma la sostanza, quella che determina che la scelta ricada su un candidato piuttosto che un altro, non è cambiata. E tra vent’anni sarà ancora così. Immagino tecnologie avanzatissime, forse saranno robot a sottoporre a colloquio i candidati e chissà in che modi…sono, però, certo che non cambierà la politica di selezione che sta alla base.”
Che consiglio senti di dare a chi entra nel mondo del lavoro e a chi, non per scelta, ne è uscito e vorrebbe rientrarvi?
“Il primo consiglio è quello di comprare il mio libro e il secondo quello di seguire il mio blog – ride – ma, scherzi a parte, il consiglio più importante che desidero dare a chiunque voglia esser vincente in questo mondo, soggetto a un’infinità di variabili, è quello di restare aggiornati, di informarsi quotidianamente e di non sottovalutare alcun aspetto riguardi il mondo del lavoro. Essere umili ma al tempo stesso sicuri di sé, senza arrendersi mai davanti ai NO ma, al contrario, usarli come trampolini di lancio per un successivo salto.”
Dove ti immagini nel prossimo futuro?
“Darwin sosteneva che ai cambiamenti sopravvive non l’individuo più forte ma quello che si adatta più velocemente. Nel mio settore, uno dei tanti in continua evoluzione, è fondamentale una costante formazione e un aggiornamento ininterrotto. Sono convinto, pertanto, che questo libro potrebbe essere il primo passo verso una nuova occupazione, un’evoluzione della mia attuale.”
A questo punto non resta che addentrarsi nella lettura che l’autore promette essere coinvolgente. Il libro è acquistabile su Amazon in formato cartaceo ed e-book.
Elizabeth Gaeta
Per maggiori informazioni visita il Blog ufficiale www.colloquioin7mosse.it