I tesori del Duomo di Monza sono tra i protagonisti di una delle più imponenti produzioni audiovisive sul binomio ‘arte e fede’ nel territorio italiano. “Divina Bellezza. Alla scoperta dell’arte sacra in Italia” è il titolo della serie prodotta dal Centro Televisivo Vaticano e da Officina della Comunicazione, sotto l’egida della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede. La produzione è stata presentata il 10 novembre scorso presso la sala conferenze dei Musei Vaticani ed è in vendita dal 15 novembre con Repubblica e l’Espresso, fino al 17 gennaio, al prezzo di 9,90 € a dvd.
La Corona Ferrea, la Regina Teodolinda, il Museo e il Tesoro del Duomo sono testimonial d’eccezione di una puntata e loro presenza conferma quanto sia davvero divina la bellezza e importante il patrimonio artistico di Monza. Grande soddisfazione per il team della Fondazione Gaiani che ha seguito da vicino tutte le riprese effettuate in gran segreto nello scorso mese luglio e, con assoluta certezza, può affermare che il fascino di Teodolinda e la forza della Corona Ferrea hanno letteralmente conquistato il conduttore della serie Alberto Angela.
“E’ stato un onore e un privilegio essere scelti a far parte di questo immenso progetto editoriale – commenta Franco Gaiani, Presidente della Fondazione Gaiani – e sicuramente è motivo di orgoglio per la città di Monza e per il Museo e Tesoro del Duomo di Monza, che proprio in questi giorni, festeggia i 10 anni di attività.”
Vi invitiamo a visitare il sito http://inedicola.gruppoespresso.it/prodotto/divina-bellezza-alla-scoperta-dellarte-sacra-in-italia-con-alberto-angela/ per conoscere i dettagli dell’opera editoriale.
Divina Bellezza è una serie in 10 puntate per un sorprendente viaggio alla ricerca di capolavori custoditi lungo l’intera penisola. Veri e propri tesori apprezzati da tutto il mondo accanto ad opere meno note, sebbene di grande valore, che si trovano nella provincia italiana. Il racconto parte da Roma e dalla Cappella Sistina; attraversa grandi città come Firenze, Milano, Napoli e Palermo; e arriva nella dimensione locale coinvolgendo oltre 30 diocesi e 80 location nell’ambito di una fruttuosa quanto inedita rete di collaborazione che si è sviluppata attorno al progetto proposto dal Vaticano.
L’iniziativa vede l’autorevole presenza di Alberto Angela, già protagonista di serie di successo come ‘Alla scoperta del Vaticano’ e ‘Alla scoperta dei Musei Vaticani’ nonché del programma ‘Stanotte a San Pietro’ che a dicembre 2016 ha realizzato il record di ascolti stagionali su Rai Uno. Questa volta, sempre grazie allo stesso team produttivo, il celebre conduttore accompagnerà lo spettatore a cavallo dei secoli e della bellezza, svelando le influenze reciproche tra cristianità e arte.
Il documentario costituisce una delle più complete opere sull’arte sacra in Italia effettuata con riprese in tecnologia 4K Ultra HD. Confermata, dunque, la scelta dell’innovazione tecnologica in nome dell’altissima qualità tecnica delle immagini, come quelle fornite dall’Archivio Scala di Firenze. La distribuzione è gestita da due storici partner della Segreteria per la Comunicazione: RaiCom e il gruppo editoriale Gedi che a partire dal 15 novembre, e per le 10 settimane successive, veicolerà le puntate in formato DVD in abbinamento alle proprie testate in vendita in tutte le edicole d’Italia. “Divina Bellezza. Alla scoperta dell’arte sacra in Italia” si avvale inoltre di testimonianze da parte di qualificati esperti, storici, sociologi, filosofi che offrono specifiche chiavi di lettura del fenomeno artistico, conferendo al racconto un ulteriore senso di varietà e coinvolgimento.
Particolarmente attenta la fase di post produzione del documentario, caratterizzata dall’adozione di particolari soluzioni grafiche al fianco delle opere. Stesso approccio per quanto riguarda la sceneggiatura, curata da un gruppo di professionisti, per la regia di Luca Salmaso che ha coordinato gli autori con Elisabetta Sola e con la consulenza dello storico dell’arte Fernando Noris e dello storico Marco Roncalli. A supportare il regista il direttore della fotografia, Filippo Genovese; la seconda unità, Walter Capriotti, del Centro Televisivo Vaticano; e una troupe composta da personale specializzato ad operare in contesti di estrema delicatezza. Un risultato raggiunto anche grazie al sostegno di diverse realtà istituzionali e produttive che hanno nel loro DNA la sensibilità nei confronti del territorio e della tutela del patrimonio artistico e culturale. Un orizzonte comune che ha visto in prima fila: Autostrade per l’Italia; Gruppo Egea; Cattolica Assicurazioni; Terna Spa; Fondazione Istituti Educativi Bergamo; Fondazione Credito Bergamasco.
(Per gentile concessione: Centro Televisivo Vaticano – CTV)