H Open Week, una settimana di visite e consulti clinici, diagnostici e informativi gratuiti per tutte le donne dal 22 al 28 aprile negli ospedali di Monza e Desio.
I due nosocomi brianzoli sono stati premiati dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna con l’assegnazione dei “Bollini Rosa”, il riconoscimento che attesta l’impegno dei due ospedali della Asst di Monza, che offrono percorsi di prevenzione, diagnosi e cura, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze delle donne.
L’Asst di Monza prende quindi parte all’ H Open Week, l’iniziativa organizzata da Onda, per celebrare il 22 aprile la prima Giornata nazionale dedicata alla Salute della Donna, istituita dal Ministro Beatrice Lorenzin. L’iniziativa gode del patrocinio di numerose Società Scientifiche ed Associazioni di pazienti ed è resa possibile grazie al contributo incondizionato di Cosmetici Magistrali e Grunenthal Italia. Anzi, la Asst di Monza farà di più, mettendo a disposizione i propri specialisti per ben 10 giorni, dal 19 al 29 aprile.
Durante l’intero periodo di H Open Week verrà dedicata particolare attenzione alla sensibilizzazione, alla prevenzione e alla cura delle principali malattie femminili. I servizi gratuiti, offerti nei due ospedali che hanno ottenuto il riconoscimento dei Bollini Rosa come strutture a “misura di donna”, sono consultabili sul sito www.asst-monza.it con indicazioni di date, orari e modalità di prenotazione.
“Migliorare l’accesso delle donne al Servizio Sanitario Nazionale, promuovere l’informazione sulle diverse patologie femminili per garantire un progresso nella Medicina di genere, sono tra gli obiettivi dei 248 ospedali con i Bollini Rosa – spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda. – Per questo abbiamo accolto con soddisfazione l’istituzione della prima giornata dedicata alla salute della donna, organizzando un’iniziativa concreta ovvero raccogliendo l’adesione di 174 strutture che per una settimana in tutta Italia offriranno servizi gratuiti diagnostici, clinici e informativi per le patologie a maggior impatto femminile, epidemiologico e clinico”.
“Le aree specialistiche coinvolte – specifica Francesca Merzagora – sono: diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia, ginecologia e ostetricia, malattie cardiovascolari, malattie metaboliche dell’osso, neurologia, oncologia, reumatologia, senologia e sostegno alle donne vittime di violenza. Crediamo nel lavoro in rete di Istituzioni, Società scientifiche, ospedali, associazioni e welfare community per promuovere la salute della donna e promuovere la salute della donna significa promuovere la salute collettiva, a partire dalla famiglia”.
Diversi reparti dell’Ospedale San Gerardo, che ha ricevuto tre bollini (il massimo che si possa ricevere), e quelli dell’ospedale di Desio (che ne hanno avuti due) da martedì 19 aprile saranno pronti a dare consigli, indicazioni cliniche e a distribuire materiale informativo a seconda delle specialità. Diverse le visite e le indagini previste, dal pap-test all’ecografia mammaria, dalle visite neurologiche per cefalea a quelle per la sclerosi multipla e le malattie immuno neurologiche, alle visite nutrizionali e diabetologiche. Non mancheranno anche corsi di pilates e di stretching per donne in gravidanza, persino un incontro sulla “marsupio terapia”.
“Sono orgoglioso del fatto che entrambi gli ospedali della Asst abbiano ricevuto i Bollini Rosa – dichiara il Direttore generale Matteo Stocco – segno che le nostre strutture sono attente alle esigenze dell’universo femminile. Per il San Gerardo è la prima occasione di partecipare all’(H)Open Week e sono certo che l’iniziativa sarà accolta con grande favore dalle donne che avranno modo di provare di persona l’eccellenza delle nostre strutture”.