In tutto il mondo si è aperto ufficialmente l’ Anno Santo della Misericordia fortemente voluto da Papa Francesco. E “Misericordia” è la parola che illumina la stella dell’edizione 2015-2016 del grande presepio allestito presso il Santuario della Beata Vergine di San Lorenzo a Guanzate. Inaugurato martedì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, in queste prime ore il presepe è già stato visitato da oltre un migliaio di pellegrini.
Le navate del santuario, che da sempre è meta di pellegrini che qui pregano la “Madonna del latte”, sono luogo di meditazione sulla riproposta di una originale natività. Il fulcro del presepe è un grande libro aperto che si spalanca per 3,20 mt per 2,10 mt di altezza che simboleggia il Vangelo di Gesu’. Nella pagina di sinistra è incastonata la Natività composta da grandi statue in movimento. Gesù è: la Misericordia; Maria: la Madre di Misericordia e Giuseppe, il Custode della Misericordia. Nella pagina di destra si è voluto riportare la frase delle beatitudini del Vangelo di Matteo “Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia” così vera e così attuale anche in questi giorni così difficili. Dal libro sgorga una sorgente d’acqua, segno del credente che si abbevera al Vangelo e da cui prende vita un corso d’acqua che irriga e dà vita al terreno circostante, così come la parola di Dio che deve essere annunciata al mondo e fatta penetrare nella vita di ogni uomo. La scena centrale è poi arricchita dalle tante figure in movimento che rappresentano i più svariati e caratteristici mestieri di un tempo, realizzate dal guanzatese Vittorio Gini e collocate sulla grande superficie dell’area che occupa il presepe e che si sviluppa su tre diversi piani.
In un angolo si nota il Calvario, con la croce, trono di Cristo Re, da cui sgorga salvezza e misericordia per tutti gli uomini di buona volontà. Da quando i presepi sono per il Santuario della Beata Vergine di San Lorenzo in Guanzate momenti di riscoperta della Natività, di preghiera davanti al dipinto della Vergine che allatta il suo Bambino, nell’allestimento, nella preparazione, nelle opere che ogni anno arricchiscono il presepe c’è un pezzo di Vittorio Gini.
La passione di costruire le statuine in movimento è ancora forte e viva in Gini, guanzatese ormai prossimo all’88° compleanno. E’ una passione che Vittorio coltivava già da bambino quando ritagliava le figure del presepio dai giornalini e che ha poi continuato per tutta la sua vita specializzandosi nella realizzazione di figure in movimento. Acquistando piccoli motorini, ingranaggi, fili, viti e luci ed usando soltanto alcune parti delle comuni statuine presenti sul mercato, come teste o mani, Vittorio costruisce delle vere figure in movimento che poi riveste, se necessario, con il tessuto prodotto dalla sua azienda, una tessitura di filati pregiati di cui è ancora alla guida insieme ai suoi familiari. Ogni anno Vittorio realizza un paio di figure nuove che contribuiscono ad arricchire il presepio di Guanzate e che sono sempre apprezzate dai tanti visitatori e soprattutto sono la gioia dei bambini che restano letteralmente a bocca aperta.
Le novità di questa edizione 2015-2016 sono: una donna che cuce con la macchina da cucire ed il boscaiolo che sta tagliando un albero. Nel presepe ci sono ormai tutte le figure che rappresentano gli antichi mestieri caratteristici di queste terre: il “mulita”, cioè l’arrotino, il fabbro, la lavandaia, il pescatore, la donna che stira, l’oste, la tessitrice ed il mungitore che munge il latte. Da alcune settimane un grande cartello, con un disegno della Natività realizzato dal pittore di Lainate Jonny Terr è ben visibile nei pressi dello spazio dei “4 profeti” lungo la provinciale che porta verso il confine svizzero, annunciando l’allestimento del presepe.
Gli amici del santuario coi tanti volontari, in particolare Enrico Castelnuovo, che generosamente li hanno sostenuti in questa iniziativa che promuovono con crescente impegno da anni, si aspettano che anche per questa edizione il presepe sia meta di tanti visitatori.
L’orario delle visite è il seguente: festivi: dalle 14.30 alle 17.30 Feriali: dalle 15.00 alle 17.00 Per informazioni su santuario e presepe: www.santuariodiguanzate.org.
Pierfranco Redaelli