Suor Maria Teresa Pagani festeggia il centenario: lo ha compiuto sabato scorso 25 luglio, ma la festa grande sarà il 31 luglio nel convento di clausura della Visitazione di Como, in via Briantea, dove alle 11.00 verrà celebrata la Messa solenne da Monsignor Oscar Cantoni, prete comasco, oggi vescovo di Crema. Venerdì sarà festa anche a Guanzate, in provincia di Como, paese natale di suor Maria Teresa presso il Santuario della Beata Vergine di San Lorenzo.
Accanto a questo primato, suor Maria Teresa ne vanta un secondo: da 81 anni vive la sua vocazione, nata fra le navate del santuario della “Madonna del latte” di Guanzate, in questo monastero, condividendo con le altre sorelle il carisma dell’ordine nella preghiera, nel silenzio, nell’offerta per la vita della Diocesi e della Chiesa del mondo intero.
Giusto un secolo fa, il 25 luglio 1915, sul fronte del Piave moriva il papà Antonio. La madre Palmira De Agostini decise allora di chiamare la creatura che portava in grembo Dolores. Come tutte le altre bambine della Guanzate contadina di quei tempi, Dolores ha vissuto la sua infanzia frequentando l’asilo gestito dalla suore del Beato Cottolengo, la chiesa e la vita della parrocchia. Raggiunta la giusta età è operaia presso la tessitura del paese “Aliverti & Stecchini”.
A 19 anni il grande passo: Dolores chiede di entrare in convento di clausura a Como dove diventa suor Maria Teresa. Per la mamma Palmira che rimane sola, è un colpo inatteso, ma accetta la volontà di Dio e anch’ella dopo tre anni decide di lasciare Guanzate per seguire le orme della figlia entrando in clausura, sempre a Como, con il nome di Suor Giovanna Francesca.
Suor Maria Teresa, a dispetto dell’età è ancora lucida, anche se lamenta qualche acciacco nei movimenti. A festeggiarla oggi con le sue consorelle, i parenti e tanti amici che frequentemente le fanno visita, tutti i Guanzatesi per i quali c’è sempre pronta una preghiera davanti al quadro della Beata Vergine di Guanzate.
Pierfranco Redaelli