Weekend ricco al Teatro Binario 7 di Monza.
Venerdì 12 maggio alle 21 per l’ultimo appuntamento di stagione per I Venerdi del Binario troviamo Gianni, ispirato alla voce di Gianni Pampanini, di e con Caroline Baglioni.
Un monologo che si schiude tra una moltitudine di scarpe, di segni e di frammenti sparsi sulla scena, simboli costituenti di un’ideale linea sottile capace di evidenziare il taglio netto tra gli opposti, tra presente e passato, tra ricordo e racconto e tra dentro e fuori.
Gianni, lo zio con problemi maniaco-depressivi irrompe nella vita della protagonista del monologo. Un uomo alto quasi due metri che a una ragazzina di soli 13 anni sembrava un vero gigante. Un uomo taciturno, che pareva capire, comprendere ma che preferiva trattenere dentro sé ogni cosa, come il fumo delle sigarette. Un uomo capace insomma di tenere dentro abilmente e decidere se e cosa regalare al fuori. Gianni stava sempre male, non aveva pace, era chiuso dentro la sua dimensione di malattia, quella era la sua vita, la sola vita che conosceva e nella quale ormai si sentiva sicuro. Eppure sembrava rincorrere il bene, lo star bene, come chiunque, in fondo, non può esimersi dal fare. Istinto di sopravvivenza, amore per la vita, chiamatelo come volete ma Gianni ci provava, seppur non riuscendovi. Ed i suoi occhi sembravano dirlo, senza parole.
Tre cassette, solo tre cassette che solo la protagonista avrebbe ascoltato, dopo ben vent’anni. Tre cassette che hanno racchiuso tutto di lui, i suoi desideri, la sua gioia, la sua tristezza. Tre cassette ascoltate per dieci anni che hanno portato a grandi riflessioni il protagonista fino a sfociare nel monologo che come un tappeto si srotola ai piedi di chi sa e vuole sentire.
Una regia semplice, essenziale e le parole accese, pronte a svelare infantili paure, timori antichi legati al non conosciuto, che sul palco tornano ad avvicinarsi e a rapire gli spettatori.
Domenica 14 maggio alle 21, invece, Histoire Du Soldat, ultimo appuntamento di stagione per la rassegna Terra. Musica, voci e paesaggi sonori con Luigi Maio, il musicattore, Francesco Bagnasco al violino, Ilaria Laruccia al clarinetto e Matteo Provendola al pianoforte. Uno spettacolo che trova la direzione artistica di Rachel O’Brien, in collaborazione con EquiVoci Musicali.
Luigi Maio, reduce dei successi del Teatro alla Scala di Milano, del Petruzzelli e del Carlo Felice, approda ora a Monza con il suo spettacolo chicca, un’opera emblematica del ‘900 con la quale Maio ha saputo rapire anche l’attenzione dei più giovani, portando in scena un capolavoro del grande Igor Stravinsky e rappresentandolo in chiave trasformistica, intrecciandovi note e parole in un magico fuoco di fila, Maio giunge ad interpretare i ruoli del Soldato, del Diavolo, del Narratore e perfino della Principessa.
Uno spettacolo decisamente insolito e molto affascinante, semplice e al tempo stesso profondo, che riesce ad incarnare ed esaltare il tema del doppio, offrendosi senza tempo a spettatori di qualsiasi età.
Arriviamo ora a Nova Milanese, al Teatro Comunale di Nova Milanese, per trovare in scena sabato 13 maggio alle 21, I due Cyrano, e che trova Alessandro Betti e Alfredo Collina, sotto la guida di Corrado Accordino, che ne cura la regia.
I due attori si destreggiano in un gioco esilarante e crudele che induce a una grande riflessione sulla condizione del mondo dell’arte, in particolare su quello della recitazione e degli attori. Due uomini in attesa del provino per la parte di Cyrano, alla quale ambiscono molto ma per la quale si sentono entrambi inadatti; due rivali che, senza quasi accorgersene, iniziano a conoscersi, ritrovandosi a condividere le proprie esperienze e le difficoltà artistiche.
La situazione si complica quando uno dei due esce dalla stanza del provino con il volto e la camicia macchiati di sangue. Si ritrovano così complici involontari di una black comedy che li pone davanti a scelte difficili. Un’occasione per ridere e divertirsi ma anche per riuscire a comprendere più da vicino la precarietà del mondo degli attori, sempre in attesa, sempre a sperare, alla continua ricerca di affermazione e riconoscimento, cercati con infinita determinazione.
Elizabeth Gaeta
TEATRO BINARIO 7
Via Filippo Turati, 8 – Monza (MB)
Biglietti
Intero € 18,00
Ridotto €12,00
Under18 € 6,00
Per info e prenotazioni
Tel. 039.2027002