L’ Open d’Italia 2016, la più importante manifestazione golfistica nazionale, sarà nuovamente ospitata dal Golf Club Milano nel Parco di Monza. Visto il successo della scorsa edizione, con una straordinaria partecipazione di pubblico ( 16.000 gli spettatori che hanno assistito all’ultimo giro e ben 48.000 nelle quattro giornate di gara, record assoluto nella storia del torneo), l’evento si replicherà dal 15 al 18 settembre, anticipato, come di consueto, dall’altrettanto rinomata Pro Am. Gara e data sono stati anche ufficializzati dall’European Tour, che ha reso noto il calendario della prossima stagione in occasione della gara conclusiva a Dubai.
“Una decisione dettata dalla logica – ha detto il presidente della Federazione Italiana Golf Franco Chimenti – e non posso che esserne soddisfatto”.
Una scelta praticamente obbligata, dopo lo straordinario successo che l’avvenimento ha fatto registrare nello scorso settembre, non solo per l’incredibile affluenza di appassionati e semplici curiosi, ma anche per il consenso di tutti i partecipanti. Vi sono però stati tanti altri aspetti che hanno reso il 72° Open d’Italia un torneo emotivamente indimenticabile e di grande impatto promozionale, proprio nel periodo dell’Expo a Milano.
Tra questi, l’interesse sempre crescente dei media nazionali ed internazionali, attratti da un field di altissimo profilo, le dirette televisive, che hanno fatto il giro del mondo, portando alla visione uno spaccato delle potenzialità organizzative, tecniche, strutturali e turistiche del golf italiano e del circolo monzese, in particolare. E, soprattutto, un progetto nuovo del Comitato Organizzatore, partito in modo ambizioso e che i numeri, a consuntivo, hanno pienamente promosso, rendendolo unico nel suo genere all’interno del circuito continentale. Un evento dedicato alle famiglie, con programmi extra campo ad hoc, con un Villaggio Commerciale ragionato su temi molto più vasti del puro settore golf e che ha richiamato l’attenzione anche dei tanti visitatori del parco e dei podisti del fine settimana.
Portare al golf le famiglie ha significato altresì dare spazio ai bambini (oltre mille hanno frequentato l’apposita area del Kids Open) ed ai ragazzi, alcuni già avviati al gioco, che, fuori dal percorso, hanno potuto trovarsi a tu per tu con i propri beniamini, in momenti di simpatici relax, scattando foto, facendosi fare autografi ed intavolando, in alcuni casi, anche validi dialoghi. In questi termini, l’Open d’Italia è stato anche uno spot di peso nell’ambito della candidatura italiana per ospitare la Ryder Cup del 2022. Sarà, infatti, Roma ad avere questa importantissima manifestazione internazionale. La decisione della Commissione Ryder Cup Europe ha premiato la candidatura italiana, che ha superato la concorrenza di Austria, Germania e Spagna e che vedrà la più prestigiosa gara di golf al mondo svolgersi sul Marco Simone Golf & Country Club, circolo capitolino della famiglia Biagiotti.
Tutti questi motivi hanno condotto alla riconferma della location monzese per il prossimo Open d’Italia, il settantatreesimo, con grande soddisfazione anche degli sponsor, aziende di grande prestigio, rimaste pienamente soddisfatte dei ritorni ottenuti dai propri investimenti sull’evento brianzolo.
l Golf Club Milano ha ospitato, prima della kermesse settembrina, arrivata dopo ben 25 anni d’assenza, ben sei edizioni del Torneo, precisamente negli anni 1951, 1952, 1956, 1981, 1984 e 1990.
Enzo Mauri