Non sappiamo ancora che fine farà il Gran Premio d’Italia di F1, ma per il momento una certezza ce l’abbiamo: gli Open d’Italia, l’evento golfistico più prestigioso in programma nel nostro Paese e la relativa Pro Am, riservata a professionisti e vip mischiati nei vari team in gara, si disputeranno nuovamente a Monza, presso il Golf Club Milano nel Parco, come annunciato a fine anno in Dubai dall’European Tour.
Dopo l’enorme successo fatto registrare lo scorso anno, con il record di spettatori presenti letteralmente polverizzato, la conferma ai più sembrava d’obbligo e, grazie al concomitante annuncio dell’assegnazione della Rayder Cup 2022 all’Italia, così è stato, con infinito piacere dei golfisti brianzoli.
Al termine di una sfida lunga e faticosa, che ha visto il nostro Paese superare, alla fine, la concorrenza di Austria, Germania e Spagna, la Commissione Ryder Cup Europe si è fatta carico di assegnare a noi la più prestigiosa competizione internazionale di golf, da ospitare al Marco Simone Golf & Country Club, circolo capitolino di proprietà della famiglia Biagiotti. Scelta questa, che, automaticamente, essendo Roma già proiettata verso l’importantissimo appuntamento, ha fatto pendere in modo determinante l’ago della bilancia degli Open verso la Lombardia ed il magnifico percorso brianzolo. La manifestazione si svolgerà dal 15 al 18 settembre, due settimane dopo il G.P. d’Italia di F.1.
Come per l’edizione 2015, il catering sarà affidato a ‘Da Vittorio’, ristorante di prestigio assoluto sulla scena italiana, non a caso insignito di tre stelle Michelin. Il contratto è stato perfezionato negli ultimi giorni. Executive chef dell’evento, saranno, quindi, ancora una volta, i fratelli Cerea, del rinomato locale bergamasco di Brusaporto, che per cinque giorni si trasferirà al gran completo in Brianza. Con la loro passione, capacità ed estro, sapranno, di certo, deliziare, come nello scorso anno, i palati più esigenti, offrendo, persino ottimi piatti di fritto misto di pesce. ‘Da Vittorio’, oltre al grande pubblico di appassionati, turisti e sportivi in genere, fornirà ristoro anche a tutti i giornalisti accreditati, presso la sala stampa, nel tendone a fianco della club house.
Al 72° Open d’Italia sono stati 12 mila i pasti serviti giornalmente nei 4 punti ristoro, con 3 mila chilogrammi di frutta utilizzata. A questi vanno aggiunti quelli serviti ogni giorno ai 270 giornalisti e fotografi accreditati, nell’apposita postazione. Sempre in tema di numeri, l’Ufficio Stampa degli Open ha fornito altri interessanti dati, relativi alla fortunata edizione dello scorso anno.
50 mila sono stati gli spettatori totali della manifestazione, con 16 mila presenze solo nell’ultima giornata, 25 mila le foto scattate dai fotografi ufficiali nei 5 giorni in programma, 518, comprendendo anche i nostri di BrianzaPiù, gli articoli pubblicati su giornali e siti web, 7 mila le palline raccolte ogni sera in campo pratica, 40 mila i programmi di giornata stampati, 5 i chilometri di fibra utilizzata per la connessione ad internet, 18 mila i chilometri di corda usata per delimitare il percorso, 8 mila i pass distribuiti, 20 le ore di diretta televisiva SKY, 465 gli score controllati in recording area, 1000 i bambini iscritti al Kids Open, 92.682 le visualizzazioni tweet dell’account ufficiale @ITALIANOPEN, 1.848 i ‘like’ alle foto del profilo ufficiale instagram e 177.073 le visualizzazioni dei post alla pagina face book @ITALIANOPEN.
A Monza, sede storica di Colmar, l’azienda monzese che dal 1923 produce innovazione per chi pratica attività sportiva sulle piste da sci e sui campi da golf, non mancherà di bissare la colorata presenza dello scorso anno. Ricordiamo che per il 72° Open d’Italia la Colmar ha creato appositamente una linea di abbigliamento ad hoc, con una polo in tessuto supertecnico riproducente, stilizzato, il Duomo di Milano sulla schiena e sul petto, in un tripudio di bianco e di rosso, in omaggio ai colori della città di Monza e di Milano, con cappellini e visiere con il logo della manifestazione e con giacche e gilet, in linea con il gusto classico degli acquirenti, per rendere loro indimenticabile l’happening vissuto in Brianza, anche dal punto di vista stilistico.
Pressoché certa anche la presenza della Mercedes, Official Car e sponsor già nell’Open d’Italia 2015, manifestazione che si sposa perfettamente con lo stile ed i valori della Casa con la Stella, da sempre impegnata nello sport e nel mondo del ‘green’ in particolare. L’Open d’Italia sarà l’occasione per conoscere da vicino e provare, in esclusivi test drive off-road all’interno del parco e dell’ Autodromo i richiestissimi modelli GLC e GLE, anche nella versione Coupé. Ma da vedere ci sarà anche la nuova Classe E in arrivo a primavera.
L’impegno della Stella tedesca nel mondo del golf, lo sport più diffuso e popolare a livello globale, risale già agli anni ‘80. Dal 2008, Mercedes-Benz è, infatti, partner internazionale dei Masters di Augusta. Grazie al rapporto esistente dal 2010 con la PGA of America, le vetture della Casa tedesca sono ‘Official Vehicle’ sia in occasione del PGA Championship che del Senior PGA Championship. Nel 2011, la presenza del marchio germanico sui green si fa ancora più forte, con il titolo di ‘Official Patron’ dell’Open, il più antico torneo del mondo. Dal 2014, Mercedes-Benz è, inoltre, Global Sponsor dei Masters di golf, manifestazione unica nel suo genere, che rispecchia alla perfezione il motto della Grande Stella ‘The best or nothing’.
Enzo Mauri