Come era preventivabile, con la pandemia sono state stravolte le abitudini di tutti. Alla fine anche questo era stato visto come un punto negativo delle restrizioni e delle limitazioni. Col senno di poi invece alla fin fine non è andata tanto male: qualche abitudine cambiata ha prodotto effettivi benefici. In molti casi anche inconsapevolmente: l’Italia è spesso stata valutata male per indici di digitalizzazione, tra i più bassi d’Europa.
Ma oggi il Belpaese si sta riscattando, figurando tra i principali luoghi in cui l’intrattenimento è quasi del tutto online: “In particolare è il gioco ad essersi ritagliato un ruolo di primo piano nel panorama dell’intrattenimento nostrano” – commentano gli esperti di BonusRicchi.com. Eppure anche nel settore il Covid ha fatto sfracelli in Italia, con un calo degli introiti del 60%.
Numeri in risalita per la fine della pandemia
Passato questo biennio, in cui si è difatti verificata una massiccia migrazione verso il canale online, si sta tornando su cifre vicine al periodo pre-Covid, stando agli studi di Global Betting and Gaming Consultants. Nel 2021 i ricavi del settore gioco sono risaliti a 410 miliardi. Questo nonostante il permanere di alcune restrizioni. Per il settore online si è trattato di un’autentica rinascita. Numeri alti anche per l’Italia.
Ancora da BonusRicchi: “I dati parlano di una spesa per il gioco online pari a 107,5 miliardi di euro, quasi in linea con i 110 miliardi del 2019 e comunque superiore agli 88,3 del 2020. Grosso merito di questa “risalita” va attribuito al gioco online, oggi in ascesa con percentuali di adesione superiori al 21%”.
Si tratta di un trend mondiale, e l’Italia è tra le principali nazioni in cui sta avvenendo questo boom del gioco online. Grosso merito di questo successo va dato ai continui sviluppi e implementazioni tecnologiche, che hanno di certo favorito l’accesso al settore da parte di chiunque. Non solo i giovani, si capisce bene: in Italia online hanno cominciato a giocare un po’ tutti, anche gli anziani. Questo grazie anche alla sempre più massiccia presenza di smartphone sempre più di ultima generazione. Proprio gli smartphone rappresentano il principale strumento utilizzato dagli utenti per il loro intrattenimento, molto più di TV e PC. Inevitabile dunque un’ascesa sempre più crescente del gioco online anche nel prossimo futuro.
Occhi puntati sulle scommesse sportive
Indicativo di questa situazione del tutto mutata è il dato riguardante le scommesse sportive: la raccolta da punti fisici è calata, mentre quella online è esponenzialmente cresciuta fino ai 13 miliardi del 2021: ciò rende il settore quello più lanciato verso un futuro da leader. Con il 2022, anno in cui le restrizioni sono state gradualmente azzerate, i dati dovrebbero aumentare.
Così sta avvenendo in Italia, così sta avvenendo in tutto il mondo. Meno in Asia, dove il Covid-19 continua ad avere effetti abbastanza critici. Si è ancora lontani dai numeri pre-pandemia in questo caso, soprattutto in Cina. Ma anche qui la sensazione è che si tratti solo di una questione di tempo.