La tutela e la salvaguardia del territorio stanno coinvolgendo sempre più giovani ma anche adulti, uomini e donne, che anche alla luce dei disastri provocati dall’incuria di chi dovrebbe governare il territorio (il recente terremoto nelle Marche e ad Amatrice insegnano) decidono di dedicare parte del loro tempo nel controllo per far rispettare l’ambiente. Non stupisce di scoprire che saranno ben 92 i partecipanti al nuovo corso di formazione per aspiranti Guardie Ecologiche Volontarie (GEV), che inizia lunedì 5 settembre alle 18 a Palazzo Terragni a Lissone.
“Un numero davvero eccezionale – osserva il Sindaco Concettina Monguzzi – se si considera che di solito all’impegnativo corso, organizzato dal Comando GEV di Monza e Brianza, si iscrivono una cinquantina di persone. Qui a Lissone hanno deciso di partecipare un largo numero di candidati (44), provenienti da fuori Provincia, da Como, Lecco, Sondrio e dall’hinterland milanese”.
Per la prima volta quasi il 50% degli iscritti è costituito da donne e l’età media è scesa notevolmente rispetto alle precedenti edizioni, con tanti giovani che hanno aderito alla proposta: segno della crescita della coscienza ambientale nel territorio e anche della voglia di spendersi in prima persona per difenderlo.
Organizzato con il contributo di Regione Lombardia, per la prima volta il corso di formazione per aspiranti Guardie Ecologiche Volontarie (istituite dalla Legge Regionale 28 febbraio 2005 n.9) viene ospitato dal Comune di Lissone, che dall’anno scorso è stato uno dei primi in Brianza a sottoscrivere una convenzione per la costituzione di un gruppo locale di GEV. L’iscrizione è gratuita. Il corso prevede una frequenza di 60 ore e si concluderà il 29 novembre. Saranno ammessi agli esami solo i volontari che avranno seguito almeno il 75% del corso, ovvero 45 ore.
Durante le lezioni – che si svolgeranno nella Sala Missaglia di Palazzo Terragni – si affronteranno tematiche legate all’etica ambientale e alla tutela del patrimonio verde, oltre a cenni di diritto, basi di ecologia e botanica, nozioni di primo soccorso, educazione ambientale. Alcuni focus riguarderanno inoltre la tutela dell’aria dall’inquinamento, l’abbandono di rifiuti, la polizia idraulica. Una delle lezioni sarà dedicata a una visita guidata nel territorio provinciale per il riconoscimento delle specie vegetali ed animali. Tutte informazioni che devono far parte delle conoscenze delle future guardie ecologiche. Solo chi avrà superato il corso riceverà il patentino indispensabile per vestire la “divisa verde”.
Lunedì 5 settembre all’inaugurazione del primo corso saranno presenti con il Sindaco Monguzzi, l’assessore Roberto Beretta (l’opera delle GEV è infatti coordinata dalla Polizia Locale), il presidente della Provincia MB Gigi Ponti, alcuni amministratori di Comuni limitrofi, il Comandante della Stazione dei Carabinieri, i Comandanti della Polizia provinciale e delle GEV, i dirigenti delle realtà interessate alla difesa dell’ambiente presenti sul territorio (Protezione Civile, Vigili del Fuoco), rappresentanti di associazioni ecologiste e animaliste.
La lezione introduttiva sull’etica ambientale – cui possono liberamente partecipare tutti i cittadini – sarà tenuta dal dottor Franco Grassi, fondatore delle GEV in Lombardia. Per l’occasione sarà inoltre firmato il rinnovo della convenzione – questa volta triennale – che permetterà il proseguimento dell’opera delle Guardie ecologiche sul territorio di Lissone.
“Nel primo anno di presenza in città delle “divise verdi” delle GEV, unitamente alle forze della Polizia Locale, gli “angeli dell’ambiente” hanno svolto un lavoro notevolissimo – dichiara l’assessore Roberto Beretta -, non solo nell’ambito della sorveglianza di parchi e giardini, ma anche nella repressione di reati ambientali importanti come l’abbandono di rifiuti, le emissioni irregolari di fumi nell’aria, il mancato rispetto delle norme antinquinamento, il taglio non autorizzato di alberi, le irregolarità nel commercio di prodotti alimentari… Un’attività che nel passato era stata sottovalutata e che ha già prodotto positivi effetti di sensibilizzazione a tutti i livelli. Ringrazio il coordinatore lissonese Corrado Villa e mi auguro che il nuovo corso possa diplomare altre GEV concittadine, perché gli impegni del futuro (per esempio con l’ingresso nel Parco sovracomunale e i nuovi Regolamenti sul Benessere animale o gli spettacoli viaggianti) sono decisivi per la difesa dell’ambiente dove viviamo”.
Pierfranco Redaelli