Per dare continuità all’operazione Fiumi Sicuri, la Provincia di Lecco, nonostante le difficoltà economiche connesse alla definizione del bilancio, ha individuato alcune risorse, con la possibilità di cofinanziare parte dei progetti di prevenzione da fenomeni di dissesto idrogeologico presentati dagli enti partecipanti al relativo avviso. Il contributo messo a disposizione dalla Provincia di Lecco ammonta a 12.500,00 euro, mentre le attività espletate dai Comuni sono pari a 33.363,80 euro.
I Comuni che beneficeranno del contributo provinciale in ordine di graduatoria saranno: Castello Brianza, Civate, Dorio, Brivio (capofila), Torre de’ Busi, Nibionno, Pasturo, Olginate, Vendrogno, Perledo, Ello, Comunità Montana Valle San Martino – Lario Orientale, Calco.
Gli interventi riguarderanno la cura, l’ispezione, la pulizia e la verifica del reticolo idrografico minore e principale per prevenire i fenomeni di dissesto idrogeologico e idraulico, in considerazione anche delle attuali problematiche ambientali e dei mutamenti climatici in atto, che rendono la manutenzione ordinaria del territorio non più rinviabile.
In questo momento difficile per il futuro delle Province e per l’esiguità delle risorse assegnate, si evidenzia ancora una volta il grande impegno della Provincia di Lecco nell’opera di prevenzione accanto ai Comuni, che, grazie a queste specifiche risorse, può dare completa attuazione al protocollo d’intesa Fiumi Sicuri, firmato il 12 ottobre 2006 a Varenna tra le Province lombarde e Regione Lombardia, con l’insostituibile opera del volontariato di Protezione civile.
“Le risorse individuate dalla Provincia di Lecco, in accordo con Regione Lombardia, rappresentano un vero e proprio aiuto agli enti locali – commenta il Consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Sergio Brambilla – Si tratta di un concreto segnale della vicinanza della Provincia di Lecco ai Comuni del territorio e ai numerosi volontari della Protezione civile che si sono resi disponibili in questi anni per far fronte alle criticità connesse al maltempo, in un sistema organizzato dal livello locale comunale a quello territorialmente più vasto, provinciale e regionale. In questo periodo di relativa calma per i fenomeni di dissesto idrogeologico la Protezione civile provinciale si è organizzata per svolgere un’attività di prevenzione che si rivelerà molto importante in occasione degli eventi meteorici che periodicamente mettono a dura prova il nostro territorio”.