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Esino Lario ospita il raduno mondiale di Wikipedia

Brianza Acque

Esino Lario, vista sul lago

Esino Lario, vista sul lago

Il congresso annuale di Wikipedia, l’enciclopedia più consultata al Mondo, si svolge a Esino Lario, un piccolo centro a strapiombo sul lago di Como, da oggi al 28 giugno.

Gli oltre 700 ospiti in arrivo da cinque continenti sono stati accolti nelle case dei 780 abitanti. Sarà l’inventore di Wikipedia, Jimmy Wales, ad aprire i lavori del raduno ufficiale venerdì 24, al termine dei due giorni dedicati all’hackathon, il tradizionale evento preconferenza durante il quale i programmatori sono invitati a collaborare liberamente sui software dei progetti Wikimedia. Wales ha spiegato così la scelta del piccolo e quasi sconosciuto paesino delle prealpi lombarde, preferito a candidature come quelle di Atlantic City, Chennai, Dar es Salaam, Saint Louis e Manila: “un evento organizzato in una piccola realtà favorisce il contatto umano tra i partecipanti che diventa per forza strettissimo. Sarà utile per ritrovare lo spirito e l’entusiasmo con i quali era partita la sfida della nostra enciclopedia libera e gratuita”.

Se tutto questo è stato possibile lo si deve soprattutto alla caparbietà di Iolanda Pensa, ricercatrice all’università di Lugano, africanista, contributrice di Wikipedia e abitante di Esino Lario“Abbiamo voluto dimostrare che nell’era della condivisione, della conoscenza aperta a tutti, un evento può svolgersi indifferentemente in una città internazionale o in un paesino. In più è piaciuta l’idea che in un paese piccolo, a differenza di una grande città dispersiva, i partecipanti vivranno sempre a stretto contatto, al bar, in piazza e l’atmosfera sarà più friendly. Anche se scherzando ho detto che portare quassù per sette giorni mille ospiti, configura un sequestro di persona!».

L’evento oltre ad aver portato notorietà al borgo che dista 12 chilometri di tornanti da Varenna, ha già garantito alcuni vantaggi ai propri abitanti: connessione wireless gratuita e superveloce nei luoghi più importanti grazie alla fibra ottica posata in occasione del rifacimento della strada d’accesso per il quale la Regione ha stanziato 300 mila euro. Altri 200 mila sono stati messi a disposizione dalla giunta regionale per migliorare i luoghi dell’accoglienza. In realtà a Esino esiste soltanto qualche pensione con circa 250 posti letto a disposizione dei turisti. Tutti gli altri verranno ospitati nelle case dei residenti, che, per l’occasione, sono perfino tornati sui banchi di scuola per imparare l’inglese. In quaranta hanno seguito per un anno i corsi di lingue organizzati nella scuola del paese.

Tema di fondo della dodicesima edizione del convegno sarà il libero utilizzo delle immagini dei beni culturali che oggi, in Italia, si misura con vincoli normativi piuttosto limitanti. Tra i relatori ospiti, direttori di musei e archivi importanti che si sono fatti promotori dell’idea di “bene comune digitale” attraverso il libero accesso alle proprie collezioni per valorizzare il patrimonio culturale italiano. Tra gli ospiti si segnala la presenza del Touring Club Italiano, del Museo della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano (con la presenza del direttore, Fiorenzo Galli), del museo Galileo di Firenze (relatore Paolo Galluzzi), del Muse di Trento (relatore Michele Lanzinger) e del Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l’Emilia Romagna (relatrice Ilaria di Cocco). Un’occasione importante per capire insieme come affrontare le sfide digitali della cultura 2.0.

Il grande evento arriva per la prima volta in Italia in una cornice inconsueta e con un budget ridotto, a dimostrazione che non sempre globalizzazione significa penalizzare piccole realtà. L’intera organizzazione è costata 400 mila euro, divisi a metà tra Fondazione Wikipedia e Fondazione Cariplo. Dal prossimo anno, però, si torna alla normalità e il raduno di Wikimania sarà ospitato a Montreal.

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