Motori News

“El rato” Fittipaldi torna a Monza per “sponsorizzare” il nipotino

Brianza Acque

Fittipaldi a Monza

Il due volte campione del mondo di F1, Emerson Fittipaldi, sulla sopraelevata fa lezione ai giovani “scapestrati” della F3 FIA che a Monza ne hanno combinate davvero di tutti i colori

Graditissima sorpresa all’Autodromo Nazionale di Monza, sabato 30 maggio, per l’arrivo del grande ex pilota brasiliano Emerson Fittipaldi, ad assistere il nipote Pietro, giovane driver del Campionato continentale FIA  di Formula 3, e per premiare i vincitori dell’ACI Racing Weekend, in programma sulla pista brianzola davanti ad numeroso pubblico che ha assistito ad un’emozionante giornata sportiva. Due le gare in programma per il FIA Formula 3 European Championship con un simpatico intermezzo fra le due competizioni: il servizio video/fotografico dei principali piloti F.3, che hanno fatto visita e reso omaggio all’Anello di Alta Velocità. Con loro non poteva mancare, anche in questa occasione,  Emerson Fittipaldi che a Monza di ricordi ne ha tanti, primo fra tutti il Mondiale vinto con la Lotus 72, proprio sulla pista brianzola, al termine del vittorioso Gran Premio d’Italia del 1972.

FIT0

Emerson Fittipaldi con il nipote Pietro

L’ingresso gratuito alla manifestazione, con accesso libero anche al paddock, ha consentito ai numerosi sportivi presenti all’autodromo di avvicinarsi al campione brasiliano, strappando autografi, foto di gruppo e gli immancabili selfie al suo fianco. Fittipaldi era già stato a Monza, lo scorso anno, a settembre, per il G.P. d’Italia di F.1, in veste di commentatore per una televisione del suo Paese, ricevendo un’accoglienza degna dei grandi personaggi della storia motoristica mondiale.

In Gara 2 della F3 se ne son viste di tutti i colori ed in particolare ha impressionato non poco un contatto fra Giovinazzi e Stroll, finito con una serie di impressionati “loop” del canedesino all’uscita della prima variante. Se il buon giorno si vede dal mattino, abbiamo forse trovato un altro “canadese volante”! Non sono bastati i severi ammonimenti  e rimproveri della Direzione di gara internazionale rivolti ieri a tutti i piloti dopo Gara 2. Probabilmente non sono stati neanche ascoltati i consigli del grande campione Emerson Fittipaldi che immaginiamo possa aver loro regalato nel pomeriggio trascorso insieme. Anche oggi, in Gara 3 del FIA Formula 3 European Championship, il comportamento dei piloti è apparso da subito inaccettabile e quindi, dopo vari incidenti e carambole, il direttore di gara Nils Wittich è stato implacabile: Race Under Investigation.

All’Autodromo anche la serie nazionale della Formula 4 Championship powered by Abarth, il campionato formativo per giovani piloti che utilizza vetture Tatuus T014 realizzate nell’azienda del costruttore monzese Artico Sandonà, sita a Concorezzo, a pochi chilometri dall’Autodromo.

Emerson_Fittipaldi_al_GP_Italia_1972

Emerson Fittipaldi proprio a Monza, vincendo il Gran Premio, si laureò per la prima volta campione del mondo nel 1972

A proposito della piacevolissima presenza a Monza di sabato, ricordiamo che Emerson Fittipaldi, nato a San Paolo, in Brasile, il 12 dicembre 1946, è di origini italiane e russo-polacche, soprannominato “Emmo”, ma anche ‘El Rato’, cioè ‘Il Topo’,  per la sua dentatura pronunciata. Vincendo il Gran Premio d’Italia nel 1972, proprio a Monza si è laureato a 25 anni campione del Mondo di Formula 1 con la JPS Lotus, ripetendosi due anni dopo con la McLaren, vincendo un totale di 14 Gran Premi. Ha poi tentato, senza fortuna, di sfondare con una propria scuderia,  la Copersucar insieme al fratello Wilson, anch’egli pilota. Si è, quindi, trasferito in America dove ha vinto un campionato CART e due 500 Miglia di Indianapolis a suo tempo unica gara del campionato USAC, che assegnano al brasiliano anche 2 titoli americani. Dopo A.J. FoytMichael Schumacher e Rick Mears, è il pilota più titolato nei massimi campionati a ruote scoperte insieme a Juan Manuel Fangio e Mario Andretti.

E.M.

Print Friendly, PDF & Email