Tempo di Primavera, tempo di scoperta di alcune particolarità nel Parco Valle Lambro, che oltre a offrire scorci naturalistici unici, ci da la possibilità di assaggiare prodotti tipici del territorio. Il primo prodotto a Km Zero del Parco è il Pesto Orsino, realizzato da «La Fata Verde» che ha dato vita a questa tipicità locale: il Pesto Orsino realizzato con le foglie dell’omonima pianta d’aglio che cresce spontaneamente nel sottobosco delle zone umide del Parco.
Il Parco propone nove giornate di escursioni sul Lago di Alserio sulla barca elettrica “Amicizia”, con accompagnamento di un naturalista che fa conoscere i luoghi più incantevoli e suggestivi di questo lago. Domenica 26 marzo l’edizione speciale è stata dedicata proprio all’aglio orsino (Allium Ursinum L.), pianta bulbosa, erbacea, perenne, eretta non molto alta, con fiori bianchi e foglie lanceolate, dall’odore pungente di aglio. Le sue foglie sono tra le prime a spuntare alla fine dell’inverno, bucando la coltre di foglie secche e anche la neve caduta nella stagione fredda. Il suo nome «orsino» deriva dal fatto che gli orsi, dopo il letargo invernale, se ne cibano in grandi quantità per riprendere la carica di energia. L’aglio orsino ha proprietà disinfettanti, ipotensive, diuretiche e depurative, corrispondenti più o meno a quelle dell’aglio comune. Il principale metodo di utilizzo è quello di sfruttare le foglie all’interno di insalate o per insaporire. I bulbi possono pure essere impiegati in cucina come l’aglio comune, sono però poco utilizzati in quanto molto piccoli e difficili da estrarre dal suolo, dove crescono in profondità. Le foglie trovano il suo migliore utilizzo come salsa, ricavandone un pesto delicato, che non lascia tracce nell’alito, come invece avviene nell’aglio comune.
Per la riscoperta dell’aglio orsino è fattivamente impegnata «La Fata Verde», società che opera in Brianza dal 2003 con iniziative di valorizzazione del territorio e della storia locale attraverso l’apertura di attività di ristorazione in luoghi storici, eventi e pubblicazioni per la valorizzazione del paesaggio rurale. A seguito di queste attività e grazie anche alla produzione del Pesto Orsino della Valle del Lambro, ha ottenuto dalla Camera di Commercio il prestigioso marchio «Made in Brianza».
IL PRODOTTO – Il pesto di aglio orsino, oltre che per condire pasta e riso, si presta particolarmente bene ad accompagnare carni e pesci bolliti: è molto apprezzato sopra le tartine di salmone fumé ed è ideale per creare delle bruschette diverse dal solito. Il nostro pesto utilizza solo foglie fresche raccolte in un bosco in riva al Lago di Alserio ed è disponibile in tre varianti: classico con i pinoli, con mandorle e con noci. La raccolta dell’aglio orsino avviene nel Bosco della Buerga e curata dal Ctn (Centro Tecnico Naturalistico) del Parco Valle Lambro. E’ un’area in riva al Lago di Alserio di proprietà del Parco Valle Lambro dove l’aglio orsino cresce spontaneamente: la raccolta delle foglie viene fatta a mano senza estirpare il bulbo. Nel 2016 il Parco Valle Lambro ha concesso alla società «La Fata Verde» di raccogliere le foglie all’interno del Bosco della Buerga e di utilizzare il logo del Parco per qualificarne la provenienza. Nel Casino di caccia Borromeo a Oreno è presente un affresco quattrocentesco che raffigura una scena di caccia all’orso. Il dettaglio della testa dell’orso con sullo sfondo dei ciuffi verdi, che sembrano proprio di aglio orsino, è stato utilizzato come immagine per il packaging del Pesto Orsino della Valle del Lambro.
La prima raccolta di quest’anno è stata effettuata domenica 12 marzo e giovedì 16 è stato prodotto il Pesto Orsino della Valle del Lambro 2017 al Carrefour Market di via Gioberti a Lissone dove è allestita una degustazione, oltre al punto vendita Carrefour Market di viale Martiri, sempre a Lissone dove è ancora possibile fare un assaggio.
«Per il Parco della Valle del Lambro, essere promotori, per la prima volta nella storia trentennale dell’Ente, di un prodotto tipico locale, rappresenta un’occasione unica per far conosce la straordinaria varietà di flora presente sul territorio che salvaguardiamo. Non solo, il Pesto Orsino della Valle del Lambro, è il miglior biglietto da visita per conoscere una delle tante peculiarità che caratterizzano gli ottomila ettari di territorio che quotidianamente tuteliamo – spiega Eleonora Frigerio, Presidente del Parco Valle Lambro -. Da oggi, non si parlerà solo del Parco Valle Lambro per le ville di delizia, l’archeologia industriale manifatturiera brianzola, i monumenti e le tracce di una storia di letterati e poeti, fino ai valori ambientali e paesistici dei laghi, delle valli scavate dagli affluenti del Lambro, delle risorgive e delle aree umide. Si assocerà alla Valle del Lambro, al suo omonimo Parco e a questo territorio, un prodotto che finirà sulle tavole della Brianza e dell’Italia».
«Nel progetto del Pesto Orsino ci sono vari ingredienti di tipo culturale e paesaggistico quali la valorizzazione della biodiversità e della stagionalità dei prodotti locali, la conoscenza del territorio e in particolare delle zone umide e boscose del Parco Valle Lambro in cui l’aglio orsino cresce rigoglioso spontaneamente. Altri ingredienti sono la storia locale come l’inserimento nel packaging della testa dell’orso raffigurato nell’affresco più antico della Brianza est. La promozione culturale e artistica del territorio è al primo posto nello scopo sociale de “La Fata Verde”, – spiega l’architetto Giorgio Federico Brambilla – la società che abbiamo creato nel 2002 e che finora si è occupata prevalentemente di aprire attività di ristorazione in cascine e mulini abbandonati o luoghi di particolare interesse storico e paesaggistico. Ora intendiamo sviluppare una linea di prodotti tipici che commercializzeremo sia a livello locale che globale, cui abbineremo attività turistiche di carattere esperienziale sul territorio”.
Le Domeniche sul Lago di Alserio
I prossimi appuntamenti in calendario sono fissati per:
lunedì dell’Angelo 17 aprile, domenica 30 aprile, domenica 28 maggio, domenica 25 giugno, domenica 30 luglio, domenica 27 agosto, domenica 24 settembre, domenica 29 ottobre.
Partenza delle corse alle ore 10:30, 11:45, 14:00, 15:15, 16:30.
La partenza delle corse dal pontile di Alserio (Giardino a Lago, via Carcano) alle: 14.30, 15.30, 16.30, 17:30, 18:30 (solo nei mesi di giugno, luglio e agosto). Si ricorda che la durata è di 45 minuti circa a corsa. La giornata di navigazione è abbinata al tradizionale Mercatino dell’Artigianato e dell’Antiquariato di Alserio.
Le escursioni sono attive senza prenotazione: si consiglia di presentarsi presso l’imbarcadero circa 10 minuti prima della partenza di ciascuna corsa (capienza della barca: 25 posti a corsa).
L’iniziativa sarà annullata in caso di maltempo.
È possibile verificare il servizio navigazione telefonando al numero 333 243 3067 (sabato e domenica 9 – 21) o consultando la pagina Facebook del Parco.
E’ richiesto un contributo per la visita guidata, da versare al momento dell’imbarco. Non si richiede la prenotazione. Adulti: 5 euro Bambini 6-14 anni: 2 euro. Bambini fino a 5 anni: gratuito.
E’ possibile prenotare escursioni guidate in barca extra-calendario da parte di gruppi (da concordare in base alla disponibilità della guida), contattando gli uffici del Parco.
Per informazioni: eventi@parcovallelambro.it tel. 0362 970 961 / 2