Un’azione del derby brianzolo giocato sotto una pioggia battente (foto Luca Rossini dal sito del Monza 1912)
Neanche nella Coppa Italia Dilettanti, che pure l’aveva visto vittorioso poche settimane fa a Sesto San Giovanni, il Monza trova la forza per superare il prolungato momento di crisi nera, suggellato dal tredicesimo posto in classifica in campionato, a quota dodici, a ben tredici lunghezze dalla capolista Piacenza.
Nel derby casalingo con il Seregno, altra squadra brianzola in difficoltà, dopo il pareggio interno di domenica scorsa con il Caravaggio e soltanto nono posto in graduatoria, i biancorossi escono sconfitti per 2-1, dopo essersi trovati in vantaggio a metà del primo tempo, grazie ad una rete del giovane Grandi.
Con una marcatura di Cusaro proprio allo scadere del recupero della prima frazione di gioco e di Gasparri al 54’ gli azzurri sono stati abili a ribaltare il risultato ed a ritrovare un po’ di serenità, in vista dell’impegno di campionato di domenica ad Inveruno.
Per i padroni di casa, ancora una volta, è notte fonda! D’Errico trova persino il modo di farsi parare all’83’ un calcio di rigore da Acerbis, appena entrato per sostituire Bardaro, espulso per aver atterrato in area Lombardi.
Sotto una pioggia torrenziale, i circa cinquecento spettatori presenti stoicamente al Brianteo (più di un centinaio i ragazzini delle scuole calcio dei due club), per un derby mancante dalla stagione 1981/’82, distribuiscono equamente, al termine del match, fischi ed insulti per la compagine locale ed applausi per gli ospiti.
Agli azzurri una vittoria in casa del Monza mancava dal 1942.
Il biancorossi sono ora attesi al Brianteo per affrontare il “fanalino di coda” Sondrio, fermo a quota 4 e battuto nettamente in casa lo scorso turno di campionato dalla capolista Piacenza.
Davvero l’ultima spiaggia per gli uomini del sempre più triste Del Piano, anche se il discorso promozione, non rientrante negli obiettivi dichiarati ad inizio stagione dagli addetti ai lavori del club monzese, ma molto a cuore al presidente Nicola Colombo, dopo solo dieci giornate, sembra non più proponibile. E’ vero che i campionati, normalmente, si vincono in primavera, ma con un distacco simile dal Piacenza alla vigilia dell’undicesimo turno e con le sempre più precarie condizioni psicofisiche della squadra, sperare in un possibile recupero appare cosa impossibile.
Al termine della partita di Coppa, il presidente Colombo, pur amareggiato per gli ultimi deludenti risultati dei suoi ragazzi, ha confermato la piena fiducia al direttore sportivo Filippo Antonelli Agomeri ed all’allenatore Alessio Del Piano, assicurando di essere lui l’unico in società in grado di comandare e di prendere decisioni importanti.
Il Seregno, frattanto, ha comunicato d’aver trovato un accordo, per la stagione sportiva in corso, con Suleman Fuad, centrocampista nato il 22 Giugno 1994 a Kumas, nel Ghana. Il giocatore ventunenne, che già da diverse settimane si stava allenando in quel del ‘Seregnello’, agli ordini di mister Cotroneo, rappresenta un importante rinforzo per la mediana azzurra. Arriva in Brianza, dopo le esperienze nel sud Italia all’Arzanese, al Sulmona ed al Celano, giunte al termine di un periodo di prova a ‘Collecchio’, con la Primavera dell’allora Parma FC.
Enzo Mauri