Davide Radaelli, 41 anni, medaglia d’oro agli Special Olympics World Games di Los Angeles 2015, da sei anni scritto al Green Monza Golf Club, sarà ospite nel pomeriggio di sabato 5 novembre del CTL3 Golf Club di Carnate insieme ad una decina di colleghi golfisti. Affiancheranno il gruppo sul green, i componenti la squadra agonistica del circolo brianzolo presieduto da Celestino Perazzoli e molti simpatizzanti.
L’evento sarà l’occasione per vedere all’opera un giocatore con la ‘g’ maiuscola e tanti bravi e simpatici ragazzi, tutti amanti del putt e del drive.
Il Green Monza Golf Club, nato nel 2010, collabora con l’AIAS città di Monza e fa parte del circuito Special Olympics. E’ bene ricordare che l’AIAS città di Monza, costituita nel 1973, è membro dell’Associazione Nazionale di Assistenza agli Spastici onlus, sorta come gruppo di genitori, amici e persone interessate all’inserimento sociale e scolastico di bambini con neurolesioni, nonché alla ricerca delle migliori possibilità di autosufficienza ed autonomia al fine di garantire la loro integrazione nella società.
Il Centro medico-riabilitativo e la rete di servizi che vi si riferiscono, le attività di formazione ed informazione, nonché le iniziative di volontariato che attorno a questa associazione si sviluppano, costituiscono, ormai, un vero e proprio patrimonio di competenza, esperienza e cultura per la città di Monza e per tutto il territorio brianteo.
L’AIAS città di Monza, passata dalla piccola struttura di via Montesanto all’efficentissimo Centro di via Lissoni, nei pressi dell’ospedale San Gerardo, deve molto all’intraprendenza di tre persone, che, nel tempo, ne hanno dettato la sua storia: Daniela Imovilli, monzese, spastica dalla nascita ed oggi affermato medico, proprio dell’A.I.A.S., l’irriducibile Direttore Generale Gaetano Santonocito ed il compianto Gabriele Stefanoni, apprezzato investigatore, premiato nel 1982 con il Cavalierato della Repubblica da Sandro Pertini, presidente della Classe del ’43, membro dell’Unuci e dell’Associazione Sportiva Amici dell’Autodromo e del Parco, consigliere dello Sporting Club e del Panathlon Club, anima dell’Associazione Nazionale Paracadutisti, Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ma, soprattutto, amico dei disabili e vulcanico ideatore di attività di musicoterapia e di aggregazione finalizzate alla loro riabilitazione.
Quest’ultimo, allievo di spicco di Tom Ponzi, personaggio popolarissimo a Monza, meglio conosciuto come ‘G.Men’, mancato nell’agosto del 2013, dopo una lunga malattia, amava decisamente più il motorismo e l’hockey a rotelle del golf, ma, ne siamo certi, pur di vedere all’opera i rappresentanti del Green Monza Golf Club, non avrebbe rinunciato, sabato 5 novembre, a fare, con il suo inseparabile scooter, una capatina a Carnate.
Enzo Mauri