Soddisfazione a Cremeno per la riapertura dell’importante strada di collegamento dell’Altopiano che dal 15 luglio scorso è tornata ad essere transitabile a circa un anno dalla pericolosa voragine causata dalle eccezionali piogge della scorsa estate. Sono stati dodici mesi non facili per gli abitanti della zona costretti a larghi giri per superare l’ostacolo, ma alla fine si è giunti ad una soluzione, anche se i lavori devono essere definitivamente ultimati.
Con una cerimonia, definita da tutti “sobria”, l’arteria è stata riaperta al transito dei veicoli alla presenza dei quattro sindaci dei Comuni interessati: Cremeno, Barzio, Cassina e Moggio. Con l’aiuto del responsabile alla viabilità del territorio di Lecco, ingegnere Valsecchi, sono state spostate le transenne e così lo snodo è finalmente ritornato percorribile.
Esattamente era il 28 Luglio 2014 quando nel territorio comunale di Cremeno, lungo la SP 64, l’acqua provocò l’apertura di un cratere di ampie dimensioni con una profondità di circa 20 metri nei pressi della diramazione per Cassina e Moggio. Sono occorsi 240mila euro per le opere di ripristino e dodici mesi circa di lavori: un finanziamento è giunto dalla Regione, mentre dalla Provincia sono arrivati 70mila euro per attenuare i problemi viabilistici. Adesso occorrono altri fondi per terminare definitivamente l’opera e sistemare uno svincolo viario strategico per tutta la viabilità dell’Altopiano. Si spera così in un ulteriore intervento economico da parte della Regione Lombardia.
In ogni caso è stato rispettato l’impegno primario di riaprire la strada prima dell’inizio della vera e propria delle vacanze come sottolinea il Consigliere provinciale delegato ai Lavori Pubblici, Viabilità e Grandi Infrastrutture Rocco Cardamone che esprime la sua soddisfazione: “Non ho potuto partecipare alla riapertura della SP 64 che i Sindaci dei Comuni interessati hanno voluto salutare con una breve quanto sobria cerimonia – spiega il Consigliere Cardamone – perché impegnato a Milano con il Presidente Flavio Polano in un incontro già programmato da tempo con i responsabili di Anas per affrontare alcune questioni importanti per il territorio provinciale. Quello che conta, comunque, non è tanto presenziare a questi momenti, quanto aver mantenuto l’impegno che ci siamo presi di ripristinare la normale viabilità in tempo per la stagione estiva e turistica. A tale proposito, oltre ai 65 mila euro del Comune di Cremeno, la Provincia ha stanziato la somma di 70 mila euro per attenuare i problemi viabilistici causati dal bypass provvisorio, che ha messo a dura prova la viabilità, il trasporto pubblico e privato, le attività commerciali, economiche e turistiche dell’intera zona. I Sindaci dei Comuni interessati, di cui sottolineo la tenacia e la determinazione nel perseguire questo obiettivo, ci hanno chiesto di trovare una soluzione e noi abbiamo fatto tutto il possibile per destinare queste somme straordinarie e urgenti, raschiando il fondo del barile del nostro già magro bilancio, risolvendo un problema che ha causato grandi disagi a tutta la zona”.