Per fare il fotografo professionista non serve necessariamente un diploma o un attestato; si parla di un mestiere che sia apprende sul campo, che necessita ovviamente di studio e formazione ma i cui segreti e le tecniche principali si affinano esclusivamente ‘scattando’.
Chi decide si svolgere tale attività in modo professionale deve andare incontro a determinate incombenze, quali ad esempio trovare una sede per aprire uno studio; aprire ina partita iva; acquistare attrezzatura idonea.
Tutti aspetti che fanno la differenza rispetto all’approccio amatoriale alla fotografia, caratteristica ormai peculiare dovuta alla diffusione dei social. Ecco allora che anche quando si sceglie un corso di fotografia si deve partire dalle proprie necessità e, soprattutto, da quello che si vuole fare con tale strumento.
In Italia è boom per i corsi di fotografia
Anche in Italia è in atto un vero e proprio boom per i corsi di fotografia. Un trend derivante dalla diffusione dell’universo social, legato a doppio filo alla fotografia; ma anche dalla necessità di intraprendere percorsi professionali qualificati da parte di chi, come si diceva, vorrebbe fare della fotografia un qualcosa in più di un semplice strumento di diletto social.
Ecco allora che si può distinguere tra un corso per amatori ed un corso di fotografia professionale nel quale vengano apprese nozioni complete per provare a fare della fotografia un lavoro. Alcuni corsi sono estremamente costosi, un vero e proprio investimento per il fotografo alle prime armi.
Tuttavia possono essere soldi ben spesi in quanto vanno a consentire di acquisire competenze reali da spendere poi da un punto di vista professionale.
Come scegliere i migliori corsi di fotografia
Prima di scegliere un corso di fotografia occorre porsi una serie di domande preliminari legate, ad esempio, a quali competenze si vogliono andare ad acquisire ed al budget disponibile. Solitamente
è consigliabile affidarsi a scuole o studi che siano in grado di attestare una comprovata esperienza formativa portando avanti la propria attività da lungo tempo.
Il secondo aspetto da tenere in considerazione è quello rappresentato dai docenti: più il corso è avanzato, più è importante che a tenerlo sia un fotografo professionista la cui bravura può essere misurata da pubblicazioni, premi, mostre e collaborazioni internazionali.
Se, come si ricordava, le certificazioni non contano molto, va sottolineata invece l’importanza del programma il cui peso deve essere bilanciato rispetto alle ore di formazione. In questo caso occorre valutare l’attinenza degli argomenti trattati con gli obiettivi formativi e privilegiare quei corsi che riescono ad affiancare la teoria alla pratica.