Il Controllo del Vicinato sta via via prendendo piede anche in Brianza con l’obiettivo di garantire maggior sicurezza alla comunità. In Italia sono già oltre 200 i Comuni che aderiscono all’iniziativa.
MONTICELLO BRIANZA SICURO
Recentemente si è costituito “Monticello Brianza Sicuro”, il primo gruppo operativo sul territorio lecchese. Si tratta di un’associazione apartitica di cittadini nella quale, in forma di collaborazione civica, gli aderenti collaborano in modo sinergico a con le Forze dell’Ordine, le Autorità locali, le altre Associazioni locali e – soprattutto – con i singoli cittadini e le famiglie che desiderano rendere il proprio paese un luogo più sicuro e gradevole nel quale vivere.
Scopo del Controllo del Vicinato è aiutare i cittadini a proteggere se stessi e i propri beni, riducendo il timore di furti e crimini e aumentare la sicurezza delle abitazioni grazie a una maggiore vigilanza, una tempestiva segnalazione di eventi o persone sospette alle Forze dell’Ordine e aumentando lo spirito di collaborazione di tutta la comunità.
Compito principale è quello di prevenire i piccoli reati «di strada» (furti, truffe, scippi, vandalismi, graffiti, eccetera) attraverso la solidarietà attiva dei residenti. Cittadini che durante le loro normali attività contribuiscono anche a sorvegliare il proprio quartiere e, attraverso un referente, richiamare l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Il Controllo del Vicinato NON ha nulla a che vedere con ronde o pattuglie: i cittadini possono direttamente informarsi circa la sicurezza e i benefici potenziali dell’iniziativa, sul sito internet italiano di Controllo del Vicinato: www.controllodelvicinato.it.
Partecipare al Gruppo non fa correre alcun rischio, non richiede alcun atto di eroismo né alcuna attività di pattugliamento. I residenti continuano a svolgere le proprie attività, ma con una diversa consapevolezza di ciò che avviene nella propria comunità. Nelle città dove il Controllo del Vicinato è attivo, i molti occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati rappresentano infatti un deterrente contro eventuali attività illegali.
“Monticello Brianza Sicuro” vuole offrire alle Forze di Polizia (sia Locale, che ai Carabinieri della Stazione di Casatenovo), grazie al supporto della popolazione coinvolta, un aiuto importante nel garantire sicurezza e serenità. Analoghe esperienze nel mondo anglosassone hanno dimostrato che un controllo di questo tipo rende la comunità quattro volte più sicura rispetto a un’altra non presidiata da sistemi di vigilanza attiva.
Il Gruppo di Controllo del Vicinato “Monticello Brianza Sicuro” è sin d’ora a completa disposizione dell’Amministrazione monticellese e delle Forze di Polizia locali per offrire il proprio contributo su un tema tanto sensibile quale è quello della sicurezza e della micro-criminalità, e auspica con le medesime un incontro congiunto, tramite il quale definire le modalità con cui attivare in forma efficace l’iniziativa di Controllo del Vicinato a beneficio di tutta la popolazione monticellese, sensibilizzandola sui vantaggi oggettivi che se ne otterranno in termini di maggiore sicurezza reale e percepita.
Renato Ornaghi
Gruppo di Controllo del Vicinato Monticello Brianza Sicuro
www.facebook.com/groups/monticellosicuro
monticellosicuro@groups.facebook.com
GRUPPO DI CONTROLLO DEL VICINATO ANCHE A LISSONE
Attivo da alcune settimane, sabato 5 marzo il Controllo del Vicinato è stato ufficializzato con una cerimonia anche a Lissone. Il primo gruppo lissonese è operativo nel quartiere «Da là dal punt» e precisamente in via Giotto e dintorni (vie Vasari, Cimabue, Bramante, Guarenti, Sala).
Può contare su 26 aderenti che si tengono in contatto tramite mail. In questi primi mesi di attività i risultati sono interessanti: sono state raccolte 16 segnalazioni di eventuale pericolo, tutte inviate alla Polizia Locale e ai Carabinieri per essere visionate; si va dai sospetti su venditori porta a porta non autorizzati ai tentativi di furto, ma c’è stata pure una segnalazione di scasso in appartamento e un’altra che ha permesso di sventare un furto nei box. In qualche caso sono stati segnalati anche comportamenti scorretti per schiamazzi o parcheggi che intralciavano la viabilità.
“Un percorso non certo facile e ancora lungo – dichiara il consigliere comunale Giancarlo Castoldi, tra gli animatori dell’iniziativa – ma andiamo avanti sperando di coinvolgere sempre più persone in altri quartieri. Il posizionamento dei cartelli in via Giotto è un atto simbolico anche in questo senso, può dare visibilità a un progetto che vorremmo attecchisse nel resto di Lissone. Il “Controllo del Vicinato” non è solo un tentativo di presidiare il proprio quartiere, collaborando fattivamente con le Forze dell’Ordine, ma anche e soprattutto lo sforzo di riallacciare il tessuto sociale tra i membri della propria comunità”.
Grandi cartelli gialli informano gli eventuali male intenzionati che in quel quartiere è operativo “il Controllo del vicinato”. Sabato 5 marzo, presente il sindaco di Lissone Concettina Monguzzi, il Comandante della Polizia Locale Ferdinando Longobardo, il Luogotenente Roberto Coco, comandante della stazione dei Carabinieri di Lissone e Camillo Redaelli, responsabile per Monza e Brianza dei gruppi di “Controllo del Vicinato” si è svolta la cerimonia d’insediamento del gruppo lissonese con la posa degli appositi cartelli dissuasori.
Gli altri quartieri interessati all’iniziativa possono rivolgersi al coordinatore cittadino dell’iniziativa, il consigliere comunale Massimo Mauri (consigliere21@comunedilissone.it), oppure al referente operativo, il Comandante della Polizia Locale.
Pierfranco Redaelli