BrianzAcque spiega ai bambini i segreti dell’acqua pubblica attraverso i segni e il linguaggio dei fumetti. Dopo la prima uscita dello scorso anno, torna la famiglia Bevilacqua con papà Delfino, mamma Ondina e i due figli Oceano e Azzurra con i loro superpoteri in una nuova esilarante avventura, ambientata al depuratore di Monza. L’idea è di Fabio Tucci, i testi del collega giornalista Giuseppe Pozzi, i disegni e il progetto grafico di Diego Bionda.
“La famiglia Bevilacqua e le puzzette Waterclean” è stato presentato questa mattina in anteprima a 120 alunni di sei classi di 4a elementare delle scuole Zara e Omero del quartiere San Rocco, abituati a considerare l’impianto di depurazione parte integrante del contesto ambientale e paesaggistico in cui vivono, studiano e crescono.
La vicenda fantastica raccontata nel libricino prende spunto dalla realtà della ristrutturazione del grande depuratore: un intervento decisivo per l’abbattimento dei miasmi , responsabili dell’aria nauseabonda che per tanti anni ha infestato il quartiere.
Accogliendo i mini studenti e le loro insegnanti nella sala assemblee dell’azienda, il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci ha detto:“ Vogliamo che questo posto diventi sempre più un posto amico. Noi tutti siamo fortunati, ma nel mondo tantissimi bambini non hanno l’acqua oppure devono percorrere chilometri e chilometri per procurarsela. Quindi, è fondamentale fare attenzione a non sprecarla”.
La pubblicazione di “La famiglia Bevilacqua e le puzzette Waterclean”, arriva dopo “La famiglia Bevilacqua contro Watergobble”ed è il secondo numero di una collana di fumetti di educazione ambientale, pensati dal gestore del servizio idrico integrato della Provincia di Monza e della Brianza per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza e sul valore del patrimonio acqua e sulla necessità di farne un uso corretto e responsabile.
In sintesi, la storia del fumetto è questa: all’improvviso, dalle vasche di sedimentazione si sprigionano esalazioni tremende che infestano l’aria. Gli ingegneri e i tecnici di BrianzAcque scoprono che ad originarle sono dei piccoli quanto misteriosi mostricciattoli. Per risolvere l’emergenza non resta che ricorrere ai superpoteri della famiglia monzese dei Bevilacqua, quattro supereroi che, a colpi di bicchieri della tanto buona quanto magica acqua di BrianzAcque acquistano doti straordinarie. La soluzione del caso sarà frutto di un lavoro d’equipe tra i super eroi e i responsabili del depuratore.
L’incontro tra l’azienda- gestore del servizio idrico integrato nell’ambito della Brianza- e le scolaresche, si è svolto in un clima frizzante caratterizzato da un forte coinvolgimento, come quando un alunno, rivolgendosi al Presidente gli ha chiesto: “Ma come mai le puzze sono sparite?”. E Boerci ha risposto descrivendo i lavori di ammodernamento eseguiti di recente che hanno coperto le due vasche di sedimentazione imprigionando gli odori e delle altre vasche di ossidazione biologica, oggi in grado di funzionare con una tecnologia più moderna.
Terminata la presentazione del libricino, gli alunni, accompagnati dagli insegnanti e sotto la guida del direttore tecnico dell’impianto Enrico Mariani e dei suoi collaboratori, hanno effettuato una visita didattica al grande depuratore che ripulisce le acque reflue proveniente da oltre 30 comuni della Brianza per restituirle alla natura attraverso il fiume Lambro.
Il fumetto, stampato in 5 mila copie, sarà distribuito in occasione di eventi e manifestazioni pubbliche. Gli istituti scolastici che fossero interessati possono richiederne copia scrivendo a segreteria@brianzacque.it , fino ad esaurimento scorte.