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Consigli su quali azioni acquistare nel 2023


L’acquisto di azioni in Borsa può essere un’attività estremamente redditizia ma anche estremamente rischiosa se non si procede con cognizione di causa e conoscenza della materia. Prima di iniziare e di lanciarsi sul mercato, di conseguenza, è bene informarsi in modo dettagliato e selezionare con cura le azioni su cui investire.
In questo senso l’analisi fondamentale è un alleato strategico, un metodo di valutazione delle azioni basato sull’esame dei fondamentali economici dell’azienda emittente, come utili, ricavi, debiti e cash flow. Un’analisi fondamentale ben eseguita può aiutare gli investitori a identificare le azioni sottovalutate o sopravalutate e a prendere decisioni informate sugli investimenti.

Cosa valutare prima di lanciarsi sul mercato

Uno dei fondamentali più importanti da considerare quando si valuta un’azione è il suo profitto. Le aziende che generano utili consistenti e crescenti sono generalmente considerate più solide e più attraenti per gli investitori. Inoltre, è importante prestare attenzione ai margini di profitto, ovvero la percentuale di utili rispetto ai ricavi. Le aziende con margini di profitto elevati tendono ad essere più redditizie e meno vulnerabili alle pressioni dei costi.
Oltre ai fondamentali relativi ai profitti, è importante considerare anche i fondamentali finanziari dell’azienda. Le aziende con livelli elevati di debiti possono essere più vulnerabili alle difficoltà finanziarie e meno in grado di far fronte alle incertezze del mercato. Al contrario, quelle con elevati flussi di cassa possono essere più solide e in grado di investire in nuovi progetti e opportunità di crescita.

Su quali azioni puntare nel 2023

Tornando a monte sul tema, quali sono le azioni sulle quali si potrebbe puntare nel 2023 partendo anche da quanto sopra detto? Una serie di indicazioni in questo senso sono presenti sul portale di finanza insider24.net, forniamo una rapida carrellata con alcuni suggerimenti:

  1. Colossi del web: Amazon, Apple, Google e compagnia varia. Tutte azioni di colossi della rete, il che offre una certa garanzia anche se nel 2022 questo genere di azioni non ha vissuto un’annata particolarmente felice. Si tratta comunque di multinazionali che difficilmente, a meno di colpi di scena impensabili, potrebbero finire a gambe all’aria.
  2. Aziende tradizionali: dopo i giganti della new economy, qualcosa di più tradizionale. Le azioni di aziende classiche possono essere una garanzia: è il caso ad esempio della Coca Cola, i cui titoli in Borsa sono considerati tra quelli maggiormente sicuri per investimenti a lungo termine.
  3. Settore farmaceutico: un mondo da sempre garanzia anche per gli investitori, e che da dopo il Covid è diventato ancora più sicuro. Il comparto farmaceutico viaggia a gonfie vele in Borsa, aziende come la Pfizer ad esempio rappresentano un porto piuttosto sicuro.
  4. Green economy: chiudiamo infine con la green economy, altro tema in grandissima ascesa. Investire su titoli di aziende importanti di questo settore è un qualcosa che può garantire una discreta sicurezza.

Sono, quelle fornite, indicazioni di massima, non certamente consigli da seguire a menadito. Quando si investe in Borsa va sempre ricordato che le condizioni del mercato e le performance delle singole aziende possono cambiare in poco tempo; fa ancora fede uno dei capisaldi in materia di consigli per investimenti: diversificare il più possibile il proprio portafogli non concentrandosi su un singolo prodotto o su una singola azione.

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