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APA Confartigianato: Barzaghi rimane al timone


Il nuovo Direttivo di Apa Confartigianato Imprese di Milano e Monza e Brianza

Il nuovo Direttivo di Apa Confartigianato Imprese di Milano e Monza e Brianza

Giovanni Barzaghi sarà a capo degli imprenditori artigiani di Monza Brianza e Milano per il prossimo quadriennio. All’unanimità il Consiglio Direttivo di APA Confartigianato Imprese ha confermato, martedì 23 giugno, il Presidente Barzaghi per un nuovo mandato.

Si è chiuso così il XV Congresso dell’Associazione, un lungo percorso finalizzato al rinnovo delle cariche sociali che ha visto 48 assemblee in 4 mesi, coordinate dal Segretario generale, Paolo Ferrario.

Dieci sono i membri della Giunta esecutiva. Accanto al Presidente, i 3 vice: Florindo Cereda, Presidente della Consulta delle Categorie, Arianna Fontana, Presidente della Consulta di Milano e Giovanni Mantegazza, Presidente della Consulta di Monza e Brianza; poi Enrico Messa, Presidente dell’Assemblea dei rappresentanti; infine i 5 componenti eletti dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente di APA, Maurizio Benedetti, Filippo Berto, Maurizio Gulli, Rossella Nigro, Massimo Sala.

All’Assemblea è intervenuto il Cav. Renato Caimi, grande imprenditore della Brianza e storico associato di Confartigianato, che, nell’ambito del Congresso, ha ricoperto il ruolo istituzionale di Presidente della Commissione Verifica Poteri.

«Rivolgo un sentito ringraziamento per la fiducia espressami e la mia riconoscenza anche ai colleghi imprenditori uscenti – le prime parole del neo-confermato Barzaghi – Dò il benvenuto ai rappresentanti eletti, con l’augurio che da oggi si possa iniziare un fattivo lavoro insieme a favore della categoria che da sempre difendiamo: l’artigianato e la piccola impresa. Il gruppo dirigente esce da questo Congresso rafforzato dalla partecipazione di giovani imprenditori e di donne artigiane in grado di dare nuova linfa a tutto il sistema».

«Su 57 membri del Consiglio direttivo, 40 sono nuovi rappresentanti, cioè oltre il 70% di Presidenti e delegati che per la prima volta partecipano alla vita attiva dell’Organizzazione – sottolinea il Segretario generale, Paolo Ferrario – Ciò è motivo di soddisfazione e di aspettativa perché sono convinto che, insieme ai dirigenti con maggiore esperienza, tutti potranno dare il giusto contribuito per far crescere l’Associazione.  Si perseguirà così un cammino in continuità con quanto fatto fino a oggi, ma con l’innesto di una buona dose di rinnovamento».

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