Sono progettate e realizzate dalla KSB di Concorezzo, a due passi da Monza, le nuove pompe e valvole in grado di garantire un perfetto microclima per meglio conservare gli ambienti di dimore storiche e musei. Edifici come la Villa Reale di Monza o la Galleria degli Uffizi di Firenze hanno puntano in questi ultimi anni sul binomio cultura e sostenibilità affidandosi alla multinazionale tedesca presente in Italia da oltre otto decenni. Uno sguardo al presente ma soprattutto al futuro, che ha permesso ad alcune delle principali gallerie d’arte e palazzi storici italiani di modernizzarsi, ma sempre nel rispetto del passato, con un occhio all’impatto ambientale e alla sostenibilità.
La Galleria degli Uffizi a Firenze, i Musei Civici agli Eremitani a Padova, il Teatro alla Scala a Milano, la Reggia di Monza, Palazzo Grassi a Venezia e il Museo del ‘900 a Mestre sono alcuni dei luoghi storici che hanno scelto la tecnologia ad alto risparmio energetico e l’efficienza dei prodotti KSB nei vari circuiti di riscaldamento, condizionamento e idrico-sanitari, creando un micro clima che meglio favorisce la conservazione di queste opere, infrastrutture cariche di storia e prestigio, migliorando la conservazione delle opere d’arte in esposizione.
È di fondamentale importanza infatti mantenere in questi luoghi storici temperatura e livello di umidità stabili al fine di evitare il deterioramento dei capolavori, che fanno parte del patrimonio storico italiano. Le escursioni termiche influirebbero sull’opera stessa e un alto tasso di umidità potrebbe provocare l’ossidazione dei metalli o la comparsa di muffe, compromettendo le opere.
La Galleria degli Uffizi a Firenze, uno dei musei più conosciuti al mondo, ha scelto nel 2009 le tecnologie KSB; successivamente, la stessa strada è stata seguita nel 2010 dal Teatro alla Scala a Milano con il rinnovo dei propri impianti e nel 2013 dai Musei Civici agli Eremitani, il complesso museale più antico del Veneto. In questi ultimi due anni le continue ricerche, gli investimenti sostenuti dalla casa madre tedesca hanno reso possibile la realizzazione di nuovi impianti che migliorano il rendimento grazie ad una tecnologia d’avanguardia che permette maggiore efficienza e un notevole risparmio energetico.
Tra gli edifici storici che recentemente hanno adottato queste nuove tecnologie c’è la Villa Reale di Monza, che ha costruito un nuovo impianto idrico nel corso dei lavori di ristrutturazione terminati nel 2014. Inoltre al futuro Museo di Mestre sono state fornite più di 600 valvole, destinate ai vari circuiti di riscaldamento, condizionamento e idrico-sanitari della struttura. Il museo farà parte del più ampio “progetto M9”, un’ambiziosa e impegnativa operazione di rigenerazione urbana, fondata sulla realizzazione di un polo culturale capace di divenire un punto di riferimento per la città di Mestre.
Un ampio e rilevante progetto è stato quello dei primi mesi del 2016 relativo a palazzo Grassi di Venezia, museo che ospita la collezione d’arte contemporanea di François Pinault, una delle cinque collezioni d’arte moderna e contemporanea più grandi del mondo. Un attento studio dei consumi ha evidenziato le necessità del museo dell’ammodernamento dei propri impianti nell’obiettivo fondamentale dell’ottimizzazione energetica.
KSB ha fornito 131 valvole di intercettazione e regolazione, 24 valvole di ritegno, 45 compensatori, 29 filtri e 5 pompe KSB Etabloc dotate di motore KSB SuPremE®, il motore sincrono a riluttanza che, grazie al suo elevato rendimento, supera e soddisfa i requisiti di efficienza secondo il rigido standard IE4 (Direttiva ErP – Regolamento 640/2009/CE). Le pompe sono state tutte dotate di PumpDrive, il sistema KSB per la regolazione della velocità che permette un funzionamento affidabile ed efficiente dal punto di visto energetico e di PumpMeter, lo strumento di monitoraggio che consente l’analisi continua dei dati di funzionamento della pompa.
In aggiunta al rinnovamento degli impianti con nuove istallazioni, sono state effettuate opere di manutenzione su nostre pompe già installate.
Per Guglielmo Cristao (nella foto) Responsabile General Business KSB Italia, la soddisfazione è grande: “Ancora una volta siamo accanto a quell’Italia che vuole emergere. Nello specifico a quell’Italia museale che in questi ultimi anni si sta proponendo a tutto il mondo. Grazie al nostro impegno, all’installazione dei nostri prodotti portiamo avanti l’impegno ambientale per rilanciare questi luoghi ricchi di storia e di cultura”.
Pierfranco Redaelli