Benessere e Salute

Con o senza olio di palma: impazza la battaglia

Brianza Acque

Una diatriba nata di recente e che negli ultimi anni tiene banco tra le discussioni più accese in materia di nutrizionismo. L’olio di palma, questo sconosciuto fino a qualche tempo fa ed oggi al centro di tantissimi dibattiti con l’opinione pubblica spaccata tra chi ne sostiene l’uso e chi invece ne mette al bando potenziali effetti deleteri per la salute.

Diciamolo subito, forse il tema è stato un po’ abusato ed oggi il claim ‘senza olio di palma’ fa la sua bella mostra su tantissime confezioni soprattutto di biscotti e merendine. Perché questa sostanza è al centro di dibattiti e polemiche nel mondo dell’alimentazione?
Le ragioni sono diverse e non ci si riferisce soltanto al fatto che, come si accennava, possa avere effetti deleteri a livello di salute: la sua produzione è stata associata a problematiche di carattere ambientale dando vita ad una questione di sostenibilità. L’olio di palma può essere una minaccia per le biodiversità e per le comunità locali in quelle realtà dove esso viene prodotto.

Rischi dell’olio di palma

Parlando di salute invece ci si sofferma sui rischi dei grassi saturi, contenuti nell’olio di palma ed indicato come potenzialmente dannosi (la stessa Oms ne consiglia un consumo inferiore al 10% all’interno di una dieta). Risultato di tutto ciò, da qualche anno il mercato del ‘senza olio di palma’ è letteralmente esploso, dalle merendine ai biscotti (Che sono i più ricercati, come nel caso di questi biscotti senza olio di palma).
È dal 2015 in particolare che il dibattito si è infuocato e che l’olio di palma è diventato oggetto di discussione, spesso messo al bando da tantissimi prodotti alimentari con i quali diverse generazioni erano cresciute. Un caso mediatico, secondo molti spinto anche ad arte per aumentare le vendite in un momento nel quale si fa molta attenzione a quello che si mangia e concetti come bio, vegan ed in genere tutto ciò che possa far venire in mente un modo sano di nutrirsi sono sotto la lente di ingrandimento. Soprattutto per le seguenti ragioni:

  • L’assunzione costante di olio di palma può causare un innalzamento del colesterolo;
  • A lungo andare l’olio di palma può finanche risultare cancerogeno per l’organismo;
  • La sua produzione comporta una deforestazione tropicale.

Tutte questioni che vanno a scontrarsi con il fatto che l’olio di palma è fondamentale per biscotti e merendine in quanto contribuisce a mantenerne la friabilità e la consistenza. Un dibattito cavalcato dai mass media e destinato a non esaurirsi da qui a breve.

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