La mostra “Art & The City 1913 – 2014” a Villa Olmo dal 17 luglio al 29 novembre.
«La città è un luogo fondamentale del vivere sociale, fatta di donne e uomini che la agiscono, che vi accedono, vi risiedono, vi lavorano, vi studiano, la attraversano, la amano, la odiano, la sopportano. La città siamo noi, le relazioni che intrecciamo e quelle che rifiutiamo. La città è virtualmente liquida» dice Luigi Cavadini, assessore alla Cultura del Comune di Como.
A Villa Olmo, “Com’è viva la città. Art & the City” mette in mostra 58 opere tramite lo sguardo e il sentire di 50 grandi artisti italiani ed internazionali, tra cui Radice, de Chirico, Savinio, Warhol, Pistoletto, La Pietra, Lichtenstein, Merz, Chia, Christo, Cattelan, Moriyama, Newton, Beecroft che indagano con media, supporti e linguaggi espressivi diversi, i modi del vivere quotidiano.
Nelle sale della villa settecentesca scorrerà una panoramica lunga un secolo sulla nascita e l’affermarsi della città moderna attraverso le dinamiche degli spazi e delle relazioni umane, con opere tradizionali, figurative, astratte e metaforiche e l’utilizzo di molteplici espressioni artistiche: pittura, stampa, fotografia, video. Gli argomenti affrontati saranno divisi per sale tematiche. I visitatori troveranno così raccontati: i trasporti, il tempo libero, i parchi, lo sport, la strada, le distruzioni, le manifestazioni, il mercato, gli emblemi e gli interni. Tra le 58 opere troviamo anche quelle di autori legati, per origine e frequentazione, con il territorio lariano. Le opere esposte vanno dall’inizio del 900 fino a oggi.
«La scelta di Giacinto di Pietrantonio come curatore è dettata dalla grande fiducia che ripongo sul suo lavoro. E’ sicuramente il curatore adatto a chiudere il percorso triennale, che quest’anno prevede un focus su ciò che avviene dentro la città, non più vista solo come elemento urbanistico» dice l’assessore Cavadini.
«Chiudiamo questa trilogia con una mostra che racconta come sia viva la città. Como da Sant’Elia a Terragni è centrale nel pensare la città contemporanea. Quest’anno ci occuperemo di una fase successiva, indagheremo sulla vita della città e delle persone che la abitano. L’immagine scelta è un’opera di Marcello Jori – dice Giacinto Di Pietrantonio, curatore della mostra – Se le mostre precedenti, “La città nuova oltre Sant’Elia”, 2013, e “Ritratti di città”, 2014, hanno guardato alla città come organismo unitario progettato e progettabile, rappresentato e rappresentabile, la mostra “Com’è Viva la Città – Art & The City 1913 – 2014” intende guardare soprattutto al suo interno e quindi ai modi di vita. Una mostra racconto di esistenze, un’esposizione racconto di vite di parti di città».
Giacinto Di Pietrantonio è direttore della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. Docente di Storia dell’Arte dell’Accademia di Brera, ha ricoperto il ruolo di Redattore Capo prima e Vicedirettore poi per Flash Art Italia dal 1986 al 1992. Dal 1994 al 1996 è stato consulente per le arti visive della Regione Abruzzo. E’ stato curatore del Corso Superiore di Arti Visive presso la Fondazione Antonio Ratti di Como dal 1995 al 2004. Consulente del Premio Furla – Querini Stampalia per l’Arte, è membro del Consiglio d’Amministrazione dell’AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e direttore di I love Museums, la rivista organo di informazione dell’Associazione. E’ direttore della rivista d’arte contemporanea “Perché/?”
Tra le molte mostre da lui curate ricordiamo la mostra degli artisti russi all’interno della rassegna “Passaggi ad Oriente” alla Biennale di Venezia del 1993, le edizioni di “Fuori Uso” del 1995, 1997, 1998 e 1999 e “Over the Edges” con Jan Hoet a Gand (Belgio).
Commissario della Quadriennale di Roma 2005, è membro del comitato scientifico della Fondazione Kogart di Budapest, della Galleria Civica Palazzo Asperia di Alessandria, di MUSEION di Bolzano e dello Spazio Oberdan di Milano. Attualmente è membro del comitato scientifico Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e nel Ciac- Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno.
E’ già attivo il numero di prenotazione per le visite guidate alla mostra, 370 1306160 dove è possibile prenotare la propria visita. A partire dal 18 luglio poi sarà attivo anche lo 031 571979. Dal 10 luglio sarà possibile acquistare i biglietti della mostra direttamente sul sito internet www.mostrevillaolmocomo.com
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