La settimana che va a chiudersi ha segnato il cambio della guardia tra due ex difensori biancorossi sulla panchina del Monza per la stagione 2016-2017: lascia, su invito del presidente Nicola Colombo, Alessio Delpiano, già allontanato e poi richiamato nel corso dell’ultimo torneo da poche settimane concluso ed entra in gioco Marco Zaffaroni.
La storia si ripete, visto che il nuovo arrivato, come del resto il suo predecessore, ha vinto nei giorni scorsi i playoff della serie D con la Caronnese.
I tifosi biancorossi, che amano entrambi i loro ex giocatori, un tempo veri e propri beniamini, si augurano vivamente che questa volta la scelta porti per la formazione di casa a dei risultati ben differenti da quelli riscontrati in quest’ultima disgraziatissima stagione, terminata con il decimo posto nel girone B della serie D.
Fisico ed altezza, con i suoi quasi due metri, da giocatore di basket, carattere schivo e taciturno, dalle poche parole, appropriate e mai banali, 47 anni, pressoché tutti dedicati allo sport, con una spiccata predilezione per il calcio, che lo ha visto prima giocatore di buon livello, successivamente allenatore vincente, Marco Zaffaroni si è già presentato ai giornalisti presso la sala riunioni del Centro Sportivo Monzello, alla presenza del presidente Nicola Colombo, del direttore sportivo Filippo Antonelli Agomeri e del futuro direttore generale Vincenzo Iacopino, rimasto volutamente nell’ombra.
‘’Ho accettato con grande entusiasmo la proposta di questa nuova avventura – ha detto il neo allenatore biancorosso – perché qui so di poter trovare qualcosa che mi mancava, in un contesto di mie motivazioni personali. Parto con il grosso vantaggio di conoscere l’ambiente, anche se conscio di tornare in circostanze diverse da quelle che in Brianza mi avevano visto protagonista un po’ di anni fa, da calciatore. Fare la serie D a Monza è gratificante sotto molti punti di vista, anche se sono ben consapevole delle molte e nuove responsabilità che l’incarico comporta. Credo che questa sarà una bella sfida, da affrontare di certo con grande determinazione. Il presidente Colombo ha detto, a chiare lettere, che l’obiettivo per il prossimo campionato è quello di raggiungere la LegaPro ed io non posso che condividerlo, convinto di poter fare bene. Il numero 1 biancorosso mi ha anche detto che se a Caronno Pertusella mi erano stati dati tre anni di tempo per lasciare il mondo dilettantistico, qui, adesso, ne ho a disposizione uno solo. Molti mi hanno chiesto i motivi che mi hanno indotto a lasciare la Caronnese, dopo la brillante promozione, per restare ad allenare in serie D il Monza. A tutti ho risposto che lavoro per progetti e non per categorie. Ritengo che il mio lavoro possa essere utile, indifferentemente, in un torneo professionistico come in uno a livello dilettanti. A Monza sono tornato per vincere, anche se credo che la Caronnese, anche senza di me, possa fare un buon campionato in LegaPro”.
“Ora a Monza c’è da costruire la squadra. Come spesso capita in club come questo, la rosa andrà rivoluzionata al 90% e, per questo, nei prossimi giorni faremo delle valutazioni sui giocatori da confermare e da acquistare. Al momento è stato confermato solo Palazzo, autore di un bel campionato e di molte reti, nonostante il suo arrivo fosse avvenuto a metà stagione. Andrea D’Errico è un giocatore molto tecnico, di grandi qualità, come ho potuto constatare vedendolo giocare nella Pro Patria. Mi dicono abbia avuto qualche problema di concentrazione e di rendimento nell’ultimo campionato. Staremo a vedere il da farsi. Anche per il portiere, ruolo che la scorsa stagione ha destato qualche perplessità in casa biancorossa, valuteremo se puntare su un ragazzo giovane o su un esperto. Come modulo, a me piacerebbe riproporre il classico 4-4-2, ma bisognerà capire le caratteristiche dei giocatori che arriveranno”.
Una cosa è certa, andremo in ritiro a Piazzatorre, in Val Brembana, dal 24 al 31 luglio e faremo almeno una partita d’allenamento alla settimana, preferibilmente contro squadre Primavera. Il presidente Colombo vorrebbe, poi, poter organizzare un incontro amichevole con squadre di rango, come accaduto lo scorso anno contro Parma e Milan ed io non ho nulla in contrario. So che i tifosi qui in Brianza sono molto delusi e che sono rimasti in pochi. Con i risultati cercheremo di riavvicinarli alla squadra, per far tornare l’armonia tra la società ed i suoi supporter, come quando giocavo io’’.
Marco Zaffaroni, nato a Milano il 20 gennaio 1969, ha totalizzato, da giocatore, 88 presenze ed una rete in Serie B, tutte con la maglia del Taranto. Ha giocato, poi, 500 partite in ‘C’, per i colori della Solbiatese, del Saronno, del Legnano, della Pro Patria e del Monza.
Proprio con la casacca biancorossa si è particolarmente distinto per professionalità, serietà e carisma da autentico leader. All’età di 40 anni, ha, quindi, concluso la sua carriera da calciatore nel Turate, per intraprendere subito dopo quella da trainer. Nella stagione 2009-2010 ricopre l’incarico di vice allenatore a Perugia e, l’anno successivo, diventa Mister della formazione di Eccellenza della Folgore Verano, portandola ai playoff. Nel 2011-2012 la società brianzola si fonde assieme alla U. S. Caratese, militante in Serie D, dando luogo alla Folgore Caratese, della quale sarà l’allenatore per due anni. Nel 2013 e questa è storia recente, assume l’incarico di allenatore della Caronnese, militante anch’essa in Serie D, guidandola sino al trionfo degli scorsi giorni nei playoff.
Per quanto riguarda la campagna acquisti, le ultime notizie danno, infine, la conferma dell’ingaggio del portiere Petrisor dalla Bustese Roncalli, la vicina conclusione di un importante accordo di sponsorizzazione, con tanto di logo aziendale sulla maglia, come ai vecchi e gloriosi tempi, la probabile promozione di Vincenzo Iacopino a direttore generale, al fianco di Filippo Antonelli Agomeri e la valutazione, con esperti tecnici, della riqualificazione del Brianteo, nonostante le linee guida deliberate per il bando dalla Giunta abbiano destato più di una perplessità.
Frattanto la nuova stagione biancorossa si aprirà simpaticamente sabato 28 maggio al Centro Sportivo Monzello con l’evento ‘Sponsor Leaugue Monza 1912’, primo torneo di calcio a 7, riservato alle aziende supporter della squadra brianzola. Per l’occasione, ha garantito la sua presenza in campo anche il presidente Nicola Colombo, grande sportivo, un tempo pure calciatore a livello dilettantistico.
Enzo Mauri