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Com’è l’ acqua del Sindaco? Con BrianzAcque non ci sono segreti


Volete conoscere la qualità dell’acqua che bevete? Nei Comuni dell’area monzese non ci sono segreti. BrianzAcque ha varato infatti un  nuovo servizio online per permettere ai cittadini di conoscere le caratteristiche aggiornate chimico fisiche dell’acqua del punto di prelievo più vicino. Basta collegarsi all’home page del sito Internet dell’azienda www.brianzacque.it, cliccare su Qualità dell’acqua, digitare l’indirizzo desiderato e l’operazione è fatta. Sullo schermo compaiono i valori di 25 parametri che vanno dalla durezza, al Ph, dal residuo fisso ai contenuti di sali quali magnesio, sodio, potassio, dai metalli ai principali anioni.

Al momento, le analisi disponibili riguardano 400 punti di prelievo  individuati dai tecnici del laboratorio come  più rappresentativi della qualità dell’H2O distribuita sul territorio dell’ambito della Provincia di Monza e Brianza e, a breve, il numero dei punti fruibili verrà implementato fino a toccare quota 500.

 “Quest’ulteriore servizio rende la nostra acqua ancora più trasparente e attraverso informazioni costanti sulla sua composizione, ci aiuta a diventare utilizzatori sempre più consapevoli. – rileva il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci – L’acqua che distribuiamo ai cittadini non è solo sicura, ma è garantita da un numero di controlli che superano quelle imposti per legge e che sono di gran lunga più ravvicinati rispetto a quelli delle “minerali” in bottiglia”.

I dati pubblicati sono in gran parte relativi a prelievi eseguiti presso scuole, fontanelle, edifici pubblici del territorio o a punti di miscelazione dell’acqua prelevata dai pozzi. Sempre più monitorate le acque destinate agli istituti scolastici che, solo nei primi mesi del 2018,  hanno registrato  un incremento dei luoghi di prelievo pari a 50 unità. Grazie a questa sezione  è possibile consultare la qualità dell’acqua erogata anche  dalle oltre 50  “casette” visualizzabili  sulla mappa con una specifica simbologia, che le rende facilmente distinguibili grazie alla geolocalizzazione.  Il sistema permette inoltre di monitorare il numero di parametri analizzati annualmente in ognuno dei 55 comuni soci  e il quantitativo di prelievi eseguiti messi a raffronto  con il numero base indicato dalla normativa in vigore. Il dato è stimato, secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero della Salute del 14/06/17, in base alla popolazione servita. I laboratori “accreditati” interni di BrianzAcque eseguono un numero di controlli ben maggiori rispetto a quelli minimi indicati, ponendo così al centro la tutela del cittadino consumatore. Le analisi pubblicate  vengono aggiornate in automatico in  media ogni 15 giorni. Un indicatore importante soprattutto se comparato con le etichette presenti sulle bottiglie delle acque minerali, i cui  produttori  sono obbligati ad aggiornarle ogni cinque anni.

La sezione “La qualità dell’acqua”, visionabile sul proprio Pc, smarthphone, tablet o device è a disposizione di tutti: cittadini, amministratori, organi sanitari competenti ( ATS ). A completamento del servizio è disponibile la “rubrica” “Domande  frequenti”, a cura dei chimici del laboratorio, nella quale sono  riportate informazioni utili all’interpretazione degli esisti analitici visionabili via Web.

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