Fra i palazzi storici di Cinisello spicca su tutti Villa Ghirlanda Silva, dimora seicentesca che per il Sindaco Siria Trezzi: “Caratterizza la città ed è per questo che come amministrazione comunale recentemente abbiamo deciso un importante intervento di conservazione e valorizzazione di questo nostro edificio storico-artistico prestigioso. Un intervento che avrà una durata di due anni con considerevoli investimenti.”
I lavori, sono iniziati da un mese e proseguiranno nel corso del 2017. Si procederà per lotti così da garantire sempre l’accesso alla Villa e consentire l’utilizzo delle sale interne, che durante l’anno ospitano importanti manifestazioni e convegni. Una prima fase di cantiere – della durata di sei mesi e che interesserà parte del loggiato, del cortile e dell’ingresso al parco prevede opere di conservazione e consolidamento della volta in mattoni al piano interrato, ora destinato ad archivio, sotto la loggia dell’ingresso principale dell’edificio.
Il secondo intervento interesserà la facciata orientale della Villa che si affaccia sul parco storico, dove verrà realizzato un ponteggio per la messa in sicurezza del balconcino, necessario per effettuare le analisi dello stato di degrado del manufatto. Un “assaggio” propedeutico alla definizione di tempi e costi effettivi del restauro.
Gli interventi non interesseranno solo la Villa: nei mesi estivi sono infatti previsti i lavori di sistemazione della scala esterna e del ballatoio dello chalet svizzero all’interno del parco. I lavori relativi alla facciata principale, quella verso via Frova, partiranno invece nel 2017. Si interverrà sulle parti dissestate e sulle situazioni di degrado legate al naturale invecchiamento della struttura, sugli elementi decorativi e sulle colonne in granito rosa di Baveno, con un ripristino dell’intonaco.
Il costo complessivo di questa fase di interventi è di 614 mila euro. Discorso a parte meritano gli interventi su alcuni manufatti lapidei e sui dipinti murali presenti nel giardino e all’interno della residenza, che verranno realizzati con i fondi ricavati dalla campagna “Riveliamo il passato per dargli un futuro” (art bonus) e, in parte, dai proventi derivanti dalla Tassa di soggiorno introdotta lo scorso anno. Nello specifico saranno oggetto di recupero l’Esedra della Salute, le sculture del parco e alcune volte affrescate della villa.
Nei mesi scorsi la Scuola di restauro di Botticino/Fondazione ENAIP Lombardia ha condotto dei sopralluoghi e sono state fatte alcune ipotesi di intervento. “Nel complesso, includendo questi futuri interventi in corso di valutazione, l’investimento sulla Villa dovrebbe quindi raggiungere gli 800.000 euro complessivi”, concludono gli Assessori alla Cultura Andrea Catania e ai Lavori Pubblici Ivano Ruffa.
Infine un’altra importante novità che riguarda lo storico parco della Villa: i volontari dell’Associazione Amici del Pertini e della Villa, opportunamente formati dalla Rete dei Giardini Storici, svolgeranno un’attività di presidio, in accordo con il nucleo di Polizia Ambientale della Polizia Locale.
Pierfranco Redaelli