Fino al 1 novembre a Palazzo Arese Borromeo la grande mostra dedicata alla pittrice e scenografa di livello internazionale.

Le opere esposte: 80 lavori per illustrare l’intero ciclo artistico della pittrice e scenografa – La mostra illustra il percorso dell’artista, fondato “sul segno tracciato con grande naturalezza per definire forme e spazi, per poi esaltarsi nella poesia e nel canto del colore”.
Dolores Puthod racconta i suoi personaggi – sia quelli che escono dalle quinte e dalle invenzioni del teatro che anche quelli ripresi dalla realtà – “con una adesione intima che la rende partecipe dei movimenti, delle azioni, ma anche delle malinconie o delle felicità che li animano”.
Ottanta opere, olii su tela, acquarelli, pastelli e carboncini, molti dei quali di grandi dimensioni, per abbracciare cronologicamente oltre 50 anni di produzione, e con essi l’amore dell’artista per il teatro, le scenografie ed i costumi. Per delineare con una suggestione di forme una spazialità suggestiva, con le tinte chiamate ad una funzione accessoria anche quando sembrano guidare l’occhio e il pensiero del visitatore, in un “travaso di esperienze dal mondo del teatro a quello della pittura”.
Il talento dell’artista trova piena espressione nella sede espositiva – “L’esposizione di Dolores Puthod a Cesano Maderno – ha dichiarato l’assessore alla Cultura e Valorizzazione del Patrimonio Artistico e Monumentale Celestino Oltolini – costituisce un nuovo segnale della vitalità artistica di Cesano, oltre ad essere testimonianza della grande forza attrattiva che le sale del Palazzo esercitano quale location ideale di eventi espositivi. Con la personale della Puthod, l’ assessorato vuole proporre una nuova occasione di grande cultura alla cittadinanza, con una rassegna di elevato spessore in grado di intercettare il favore di un pubblico sempre più raffinato, che sa di poter trovare a Cesano mostre di assoluto livello, quali solo le grandi città sono altrimenti di grado di presentare”.


