E’ di queste ore la conferma che la Regione Lombardia darà un cospicuo contributo economico al progetto di riqualificazione di Villa Alari a Cernusco sul Naviglio ed entro la fine di luglio firmerà l’accordo che permetterà di dare il via ai lavori di restauro attesi da tempo. La storica dimora, ultimata nei primi anni del Settecento, vide fra i suoi ospiti illustri anche gli Asburgo. Per anni è stata la sede dell’ospedale psichiatrico dei Fatebenefratelli. Nei primi anni del 2000 è passata al Comune.
Dopo anni di dibattiti e qualche polemica, l’Amministrazione guidata da Eugenio Comincini ha presentato un articolato progetto di riqualificazione per riportare all’antico splendore questa villa ricca di opere d’arte circondata da un grande parco. Un intervento che sfiora i due milioni di euro. La Giunta regionale ha deliberato di sostenere circa il 50% del valore del restauro, poco più di 900 mila euro a fondo perduto, i restanti 900 milioni saranno a carico del Comune, per favorire l’avvio dei lavori che consentiranno finalmente di riaprire al pubblico uno dei beni più antichi e apprezzati della città.
“Siamo molto soddisfatti del percorso intrapreso e ringraziamo Regione Lombardia per aver voluto credere in questo progetto che sosteniamo fortemente – spiega il Sindaco Eugenio Comincini -. Fin dall’inizio del nostro mandato ci siamo adoperati per far tornare Villa Alari al suo antico splendore: le migliaia di visitatori che in occasione di ogni apertura straordinaria si mettono in coda per ammirare le stanze, gli affreschi e conoscere la storia di questa antica dimora, dimostrano quanto questo bene sia già un luogo attrattivo per Cernusco. Era quindi doveroso da parte nostra impegnarci per far sì che tornasse a essere pienamente fruibile: l’accordo con Regione Lombardia è un primo e fondamentale passo in questa direzione”.
La delibera della Giunta presieduta da Roberto Maroni prevede la firma dell’accordo di programma entro il 31 luglio e l’investimento da parte di Regione Lombardia di 935mila euro a fondo perduto; un provvedimento che segna di fatto una nuova tappa nel lungo iter che ha visto coinvolti, insieme all’amministrazione cernuschese e la Regione, la Soprintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio.
“Questo passaggio era fondamentale per riuscire a dare il via ai lavori più urgenti, quali il rifacimento e la messa in sicurezza del tetto di Villa Alari, il ripristino della facciata e della cappella compresa la Pala dell’Altare e il recupero del parco storico intorno al palazzo, nel quale sono presenti specie arboree di valore storico – spiega il vice sindaco e assessore al Territorio Giordano Marchetti -. Entro fine anno contiamo di elaborare il progetto definitivo e affidare i lavori per realizzare i cantieri entro il prossimo anno. Un ringraziamento particolare va agli uffici comunali e alla Soprintendenza i quali si sono occupati di questo progetto che ha richiesto molto lavoro in tempi stretti per poter presentare a Regione Lombardia tutta la documentazione necessaria”.
Pierfranco Redaelli