Ville, Dimore storiche

Cernusco punta al recupero di Villa Alari e del suo parco


Cernusco sul Naviglio Villa Alari esterno

Cernusco sul Naviglio, Villa Alari

Nei giorni scorsi un team di qualificati restauratori è intervenuto nella cappella della splendida Villa Alari a Cernusco sul Naviglio sull’antica pala d’altare presente nella cappella dedicata a Santa Teresa, con il dipinto raffigurante “Madonna con Bambino e i SS. Anna, Giuseppe, Giacinto, Teresa e un altro Santo”, databile tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII attribuito a Salvatore Bianchi. La pala, di grande valore, è stata tolta da mani esperte dalla sua storica dimora per essere trasportata in una bottega di restauratori di Brescia dove ritroverà l’antico splendore.

“Un progetto, questo del restauro della pala dell’altare approvato dalla Soprintendenza – dice il sindaco Eugenio Comincinifortemente voluto dall’amministrazione comunale e che fa parte di un più ampio intervento di conservazione che ha come obiettivo finale quello di rendere nuovamente fruibile l’antica dimora nobiliare divenuta uno dei luoghi simbolo della città”.

“Villa Alari e il suo restauro sono sempre stati nostri obiettivi da raggiungere – aggiunge il vice sindaco Giordano Marchetti -. Per realizzare interamente il recupero, che permetterebbe all’antica dimora di tornare al suo antico splendore, c’è già un progetto del valore di circa 8 milioni 750mila euro. Una cifra di certo molto importante che, per molti motivi, tra i quali i vincoli imposti al bilancio comunale dal Patto di Stabilità, è difficile da reperire nell’immediato. Il restauro del dipinto posto nella cappella gentilizia rientrava già nei nostri investimenti, ma ora è necessario fare un passo successivo”. Ovvero quello di reperire tutti i fondi necessari.

Cernusco sul Naviglio Cappella Villa Alari pala d'altare

Cernusco sul Naviglio, la Cappella di Villa Alari con la pala d’altare oggi in restauro

Da mesi il Comune sta lavorando per cercare autorevoli partner, fra questi ci potrebbe essere la Regione Lombardia.

“Nelle scorse settimane abbiamo incontrato l’assessore al Bilancio di Palazzo Lombardia, Massimo Garavaglia, che si è detto interessato e disponibile a cercare insieme delle soluzioni percorribili – spiega Marchetti -. In particolare, la strada potrebbe essere quella di realizzare un primo intervento per un valore di circa 1 milione 870mila euro coperto per metà da Regione Lombardia. La restante parte verrebbe messa a disposizione del Comune. Abbiamo già predisposto in bilancio questo investimento nel piano delle opere per il prossimo anno, che sarà ovviamente vincolato alla partecipazione della Regione” .

Tra le priorità del piano di recupero e valorizzazione, vi è senza dubbio il risanamento del parco storico, che sarebbe completamente riqualificato, reso nuovamente accessibile e valorizzato come merita, vista la presenza di piante secolari vincolate dalla Soprintendenza per il loro valore storico e arboreo. Poi si procederà con il rifacimento e la messa in sicurezza del tetto della Villa e il ripristino della facciata e della cappella che potrà quindi accogliere nuovamente e in sicurezza la pala d’altare che oggi è in fase di restauro.

Pierfranco Redaelli

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