CRA CENTRO S. AMBROGIO, COMUNITA’ RIABILITATIVA AD ALTA ASSISTENZA dell’Istituto Fatebenefratelli di Cernusco sul Naviglio, già in prima fila nel sostenere ammalati psichiatrici e le loro famiglie, dal 20 maggio scorso è accanto ai poveri regalando la cena, un pasto caldo a chi è in difficoltà. La cucina, con le sale per l’accoglienza, è aperta tutti i giorni dell’anno (festivi compresi) dalle ore 19 alle 20 presso il Centro Sant’Ambrogio Fatebenefratelli, la grande struttura ubicata alla periferia della città in direzione Cassina De Pecchi.
“Un pasto caldo offerto a chi vive in condizioni di fragilità in una struttura in cui sentirsi accolti e dove poter trascorrere qualche ora di familiare convivialità – dice il provinciale del Fatebenefratelli Massimo Villa – che va nello spirito e nel carisma del nostro fondatore San Giovanni di Dio. Con questa iniziativa proseguiamo nel suo cammino nel segno della carità. E’uno dei modi con cui la struttura di Cernusco intende aprirsi alla città e cercare di dare sostegno a coloro che hanno più bisogno”.
All’apertura ufficiale di questo servizio per i meno abbienti erano presenti il Sindaco Eugenio Comincini e l’assessore ai Servizi Sociali Silvia Ghezzi che hanno riaffermato il valore di questo progetto realizzato grazie alla preziosa collaborazione della comunità riabilitativa del Fatebenefratelli. Una mensa che permette a persone segnalate dal settore Servizi Sociali del Comune di Cernusco sul Naviglio di accedere alla mensa già attiva per i dipendenti della struttura.
“Nelle scorse settimane – ha ufficializzato Comincini – è stata stipulata la convenzione tra il Comune e il Centro Sant’Ambrogio che prevede la somministrazione di un pasto caldo a cena alle persone che vivono in condizione di fragilità economica, in particolare anziani e pensionati soli in difficoltà e famiglie in condizione di recente povertà.”
Spetta al Comune il compito di individuare attraverso l’ufficio Servizi Sociali i bisogni, attivare le tessere per l’accesso alla mensa e favorire i rapporti e le collaborazioni con le associazioni presenti sul territorio tra cui l’associazione Farsi Prossimo e Caritas cittadina che hanno un ruolo importante nel progetto. Una struttura di volontari (costituita da dipendenti del Centro, volontari dell’associazione Amicizia ed eventuali associazioni del territorio che vorranno aggiungersi) si fa carico dell’accoglienza e di favorire momenti di convivialità con gli ospiti.
“Siamo molto soddisfatti dell’importante collaborazione nata tra il nostro Settore Servizi Sociali e il Centro Sant’Ambrogio – sottolineano il Sindaco Comincini e l’assessore Ghezzi -. Questo servizio permette di rispondere in modo concreto alle richieste di molti cittadini in seria difficoltà in un contesto di ‘focolare domestico’ che di certo aggiunge valore all’iniziativa e ha effetti positivi su coloro che ne usufruiscono”.
Pierfranco Redaelli