Uno strumento utile per la lotta all’evasione fiscale e per essere da stimolo ai consumi, queste le intenzioni annunciate dal Governo quando ha presentato il provvedimento. Si parla di cashback, tecnicamente un bonus sugli acquisti che si riflette in un 10% delle spese sostenute che verrà restituito ai consumatori, soltanto nel caso di pagamento con sistemi elettronici e nei negozi fisici.
Non valgono quindi gli acquisti in rete, un modo per supportare i tradizionali esercizi, quelli presenti fisicamente nelle nostre città. È sato definito cashback di Natale, per ottenere il quale servono almeno dieci pagamenti entro la fine dell’anno.
Per fornire un esempio concreto, portando a termine 20 acquisti da 25 euro ciascuno per un totale di spesa di 500 euro si avrà diritto ad un cashback di 50 euro. La cifra complessiva resa non potrà in alcun caso superare i 150 (quindi il massimo delle spese complessive del mese per avere il rimborso è di 1500 euro).
Le restrizioni per il Covid
Uno strumento che sta suscitando grande interesse, come si può approfondire meglio analizzando le notizie di economia su finanzamia.com, ma che deve anche fare i conti con le restrizioni per il Covid decise del Governo. Si parla quindi di restrizioni in termini di orari, giorni di chiusura e limiti di spostamento da comune a comune che sono stati inclusi nel Dpcm del 4 dicembre.
Per ottenere il rimborso o cashback si devono effettuare acquisti pagati con sistemi elettronici, così da essere tracciabili, quali carte, bancomat e app; valgono come detto solo acquisti portati a termine di persona presso negozi fisici, niente web.
Come ottenere il Cashback di Natale
Per poter usufruire di questi cashback è indispensabile scaricare apposita app ei servizi pubblici gestita da PagoPa: per potersi registrare si devono possedere le credenziali Spid o una carta d’identità elettronica. Una volta dentro al portale si dovranno registrare indicate le carte di credito, di debito, PagoBancomat e le app con le quali si intende portare a termine i pagamenti e che si vuole andare ad associare al cashback per avere i soldi di rimborso.
Oltre agli acquisti tramite web, quindi ecommerce ed affini, sono esclusi dal cashback anche le operazioni relative a pagamenti ricorrenti, i bonifici diretti su conto corrente e le operazioni eseguite presso gli sportelli Atm, come nel caso delle ricariche telefoniche.