Il basket in carrozzina brianteo può essere orgoglioso del successo ottenuto dalla Briantea84 che, dopo tre anni, ha riportato la Coppa Italia a Cantù. Sono state “digerite” ben sette sconfitte consecutive contro Roma, sette delusioni iniziate dopo scudetto 2014, l’ultimo vinto da Cantù. Poi finalmente la vittoria, in una partita che conta. Si dice che attraverso le grandi sofferenze arrivano le più grandi vittorie. È stato così anche a Varese, dove la finale tra UnipolSai e Santa Lucia è stata – al solito – una guerra per pochi. Only the braves. Solo per i più coraggiosi. Qui non si tratta più di bravura, si sale di livello: c’è di mezzo la capacità di non mollare mai, di affondare e risalire. Qualità che abbondano in entrambe le formazioni, che hanno appassionato il basket in carrozzina italiano negli ultimi anni. La maledizione finalmente si è infranta: gli uomini di Marco Bergna dopo molti tentativi e cadute sono riusciti a trovare la formula magica per spezzare l’incantesimo e tornare a sollevare un trofeo. La partita è finita 71-74 per la UnipolSai Briantea84, di mezzo tutto quello che può accadere: canestri spettacolari, rabbia, sudore, urla e lacrime di gioia.
“Le lezioni ci sono bastate, prima della pausa natalizia è uscita la vera Briantea84, protagonista di una grande partita – sono le prime parole di Marco Bergna, tornato in questa stagione a Cantù dopo 4 anni di assenza – anche se siamo andati sotto, i ragazzi hanno avuto una prova di carattere per emergere e portare a casa il risultato che volevamo. Sono stati 40’ di grande intensità, gioco forte: noi siamo riusciti a tenere la difesa fino alla fine, sfidando il Santa Lucia da fuori. Roma ha sbagliato qualche tiro, ma anche noi abbiamo avuto delle belle ripartenze. Sono orgoglioso di aver portato la Coppa Italia a Cantù, è stata dura ma la sensazione che provo sono indescrivibili. È un punto di partenza, la strada è ancora lunga ma oggi possiamo mettere un punto fermo sulle nostre capacità”.
“Siamo stati troppo tempo senza una coppa – ha aggiunto il capitano Ian Sagar -. Siamo una squadra, nella prima parte della partita tutti i cinque giocatori in campo toccavano la palla prima di tirare, questo vuol dire creare intesa. Quando riusciamo a giocare insieme, è molto difficile difendere i nostri attacchi. Dedico questa vittoria al nostro presidente, a lui non piace non vincere, così ora può stare un po’ tranquillo, almeno fino allo scudetto”.
La storia della squadra di basket in carrozzina nasce a Nova Milanese nel 1978, ben prima della costituzione della società Briantea84. Nella stagione ’84/’85 il team vince il campionato nazionale di serie A2, conquistando la promozione in A1.
La stagione 1986/87 vede la squadra trasferirsi a Cantù, dove rimarrà fino al 2001. Il palmares della Briantea84, in quegli anni, diventa molto ricco: per due stagioni consecutive (1990/91 e 1991/92) Briantea84 conquista la vittoria del campionato italiano di serie A1, nel 1993 arriva a giocarsi una finale di Coppa dei Campioni, nel 1999 si aggiudica la coppa europea “Willi Brinkmann” Cup, nel 2001 e nel 2005 vince la coppa “A. Vergauwen”, nel 2004 la Coppa Italia.
La squadra di Serie A, a partire dalla stagione 2011-12 fino alla scorsa stagione, è allenata dal tecnico francese Malik Abes, coordinatore di tutto il settore di basket in carrozzina e Ct della nazionale svedese. Il roster è da anni impostato sulla ricerca dei giovani talenti, sia indigeni che internazionali. Nelle ultime due stagioni (2012-13, 2013-14), la Unipolsai Briantea84 ha vinto il titolo di Campione d’Italia, sfilando il primato alla blasonata formazione del Santa Lucia Roma. In più, in un 2013 magico, la squadra ha messo a segno il Grande Slam, sollevando anche la Coppa Italia, la Vergauwen Cup e la Supercoppa.
Nel frattempo nascono un settore giovanile e una vera e propria scuola di basket in carrozzina. Il progetto muove i primi passi nella stagione 1994/95 e negli anni cresce diventando un fiore all’occhiello della società e un esempio che fa scuola a livello italiano e internazionale. Nella stagione 2004/05 la squadra di minibasket in carrozzina vince il suo primo campionato italiano e conferma il titolo di Campione d’Italia nella stagione 2005-2006.
Altri quattro scudetti arrivano in coppia nelle stagioni 2007-08 e nel 2008-09, poi nel 2012 e di nuovo nel 2013, facendo della Briantea84 la squadra di minibasket più vincente. In questi anni oltre 50 giovani (tra i 7 e i 20 anni) sono passati dalla squadra di minibasket, alcuni di loro sono approdati ai livelli professionistici e qualcuno addirittura alla nazionale italiana under 22. Un’avventura iniziata pochi anni fa ma che ha già fatto storia.
Oggi Briantea84 ha tre formazioni: la prima squadra milita nel campionato italiano di serie A1 ed è composta da 12 elementi. Una formazioni iscritta al Campionato di Serie B e un team Giovanile. Ad oggi cinque atleti della rosa della Briantea84 vestono la maglia azzurra: due nella nazionale maggiore, tre nell’Italia U22.