Quinto titolo tricolore consecutivo per Luca Varesano nel para-rowing.
L’atleta, che gareggia nella squadra di canottaggio di Villa Santa Maria (un istituto di recupero all’avanguardia), si è infatti cucito il quinto titolo italihno consecutivo nel para-rowing. Intanto, dietro al campione ventunenne in questa squadra stanno emergendo tanti altri giovani talenti.
L’attività proposta dall’istituto, in collaborazione con la Canottieri Lario, che tante soddisfazioni sta regalando alla struttura di Tavernerio, specializzata nella cura e riabilitazione di bambini e ragazzi affetti da autismo e patologie neuropsichiatriche, e alla società sportiva lariana, sta infatti continuando a crescere sulla scorta degli ottimi risultati e delle esperienze maturate nel corso degli anni.
Oltre a Luca Varesano e a Ylenia Di Dia, diciottenne che può già vantare la partecipazione a due campionati italiani, la squadra comprende attualmente cinque atleti tra i 10 e 15 anni di età, che si sono avvicinati al canottaggio solo lo scorso anno.
“Per loro stiamo adottando un sistema di inserimento diverso rispetto a quello che veniva seguito in passato” spiega Fausto Panizza, terapista e allenatore della squadra di canottaggio di Villa Santa Maria, oltre che responsabile del settore mentali per il para-rowing all’interno della Federazione italiana canottaggio.
“Sull’esperienza di quanto fatto negli anni, è stato definito un sistema di osservazione più adeguato al nostro tipo di utenza, che prevede la valutazione di una serie di dati che comprendono l’autonomia di base, le capacità cognitive, quelle motorie e gli aspetti comportamentali – prosegue Panizza – L’obiettivo è quello di dare continuità agli ottimi risultati ottenuti nel corso degli anni sia dal punto di vista agonistico, sia da quello del miglioramento della qualità della vita dei ragazzi”.
Proprio con questo scopo, oltre che per la necessità di far fronte al nuovo impegno di Panizza all’interno della Federazione, è stato ampliato il gruppo di professionisti che seguono i ragazzi negli allenamenti e nelle attività che hanno dimostrato di poter imprimere un miglioramento significativo non solo a livello motorio, ma anche cognitivo, sociale e comportamentale. Oggi sono infatti quattro le figure impegnate con i ragazzi nell’attività di canottaggio a Villa Santa Maria: oltre a Panizza, ci sono uno psicomotricista, Stefano Meroni, e due terapiste della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, Vanessa Commodaro e Martina Molteni.
Una squadra di allenatori e atleti che continua a crescere e che è destinata a regalare molte altre soddisfazioni a chi, come la presidente di Villa Santa Maria, dottoressa Gaetana Mariani, e il presidente della Canottieri Lario, Enzo Molteni, hanno creduto nel lancio dell’attività.
Pierfranco Redaelli