C’erano una volta i grandi industriali, le grandi famiglie d’imprenditori “nostrani” che dal nulla sfornavano idee e facevano nascere prima piccoli e poi grandi imperi manifatturieri. La Lombardia e la Brianza erano piene di belle “fabbrichette” e di paciosi “cumenda” che, lavorando una media di quindici ore al giorno, sabato compreso, davano lavoro e garantivano benessere a migliaia di famiglie e all’intero territorio. Accadeva soprattutto nel primo Dopoguerra e via via fino al “boom” degli Anni Sessanta. Poi le prime avvisaglie di un’economia che, dopo la “Milano da bere”, inizia a sgretolarsi e scivola inesorabilmente verso la depressione fino al buio della deflazione dei giorni nostri.
In questi 70 anni di storia italiana c’è un marchio che non recede, che non è mai voluto entrare in Borsa, che si è mantenuto a totale capitale privato familiare, che non si è fatto ammaliare dalle chimere dell’effimera “finanza creativa”, che non si è piegato davanti alla crisi nera dell’ultimo quinquennio: stiamo parlando di Candy, storica azienda monzese capitanata dalla famiglia Fumagalli che ha segnato il settore degli elettrodomestici in Italia e nel mondo e che da sempre è al 100% italiana, meglio sarebbe dire brianzola. Il Gruppo è oggi tra i leader europei nel comparto dei grandi elettrodomestici da accosto e da incasso con un posizionamento consolidato nella fascia centrale del mercato. Via via ha incrementato negli anni il suo fatturato raggiungendo la ragguardevole cifra di 900 milioni di euro. Tutto questo è stato ricordato a Monza nella stupenda cornice della Villa Reale nel corso dei festeggiamenti del 70° anniversario. Una grande serata celebrativa che è servita a ribadire il rafforzamento del gruppo sui mercati mondiali nei tre settori strategici (lavaggio, incasso e piccoli elettrodomestici).
In questa particolare occasione il mio personale ricordo va al Signor Peppino Fumagalli, recentemente scomparso, con un aneddoto che è sintesi perfetta della mentalità di una stirpe d’industriali veri votata al lavoro e non all’apparire.
Era il 1995 e si festeggiava il 50°, quando nel mio ruolo di addetto stampa Candy ricevetti una stimolante telefonata dalla redazione de “Il Sole 24 ore”, quotidiano di grande prestigio in tutti gli ambienti economici, allora forse ancor più di oggi. “Abbiamo spazio in prima pagina per un bella intervista al vostro presidente Fumagalli, per parlare di economia, lavoro, industria” disse il collega da Milano con il tono di chi ti sta facendo un gran favore.
Proposi di corsa l’intervista al Signor Peppino, faro indiscusso dell’azienda, che declinò l’invito quasi seccato, come a dire: “Perché mi ha disturbato, non abbiamo mica tempo per queste cose!”. Un pò mortificato rientrai in ufficio svilito quasi del mio ruolo. Il giorno dopo in prima sul Sole c’era Vittorio Merloni di Fabriano, il concorrente della Ariston – Indesit. Noi quell’anno avevamo lanciato sul mercato la nuova lavatrice Activa e loro la Margherita Dialogic. Una bella competizione commerciale e di marketing. Allora non capii, oggi invece tutto mi è più chiaro, anche perché la famiglia Merloni lo scorso anno ha ceduto l’intero il pacchetto della Indesit Company agli americani della Whirlpool. Gli eredi Fumagalli invece sono ancora in pista ed hanno festeggiato alla Villa Reale una ininterrotta storia di successi. Chapeau!
(c.g.)
Così come nel 1945 lanciò la prima lavabiancheria in Italia rivoluzionando il mercato degli elettrodomestici, a distanza di 70 anni Candy è ancora protagonista nell’innovazione alla portata del grande pubblico affermando il primato di simply-Fi, la prima ed unica gamma completa di elettrodomestici WiFi gestibili da remoto con una semplice App.
La prima rivoluzione nella vita dei consumatori è del 1945, quando nelle “Officine Meccaniche Eden Fumagalli” a Monza nasceva la prima lavabiancheria Candy; l’ultima è simply-Fi, la prima gamma di elettrodomestici WiFi gestibili anche da remoto, con una semplice App. Di questi 70 anni e del futuro dell’azienda si è parlato in una grande celebrazione alla Villa Reale di Monza con Clienti provenienti da tutto il mondo: parole d’ordine per il futuro sono identità, chiarezza e consolidamento dei Brand (Candy, Hoover e Rosières in particolare), proseguendo nella continua e concreta innovazione nei prodotti.
Da 70 anni infatti, l’azienda da sempre in mano alla famiglia Fumagalli, ha saputo interpretare il cambiamento – il dopoguerra, il boom economico, i cambiamenti sociali, la globalizzazione dei mercati, la crisi del nuovo millennio e oggi, la rivoluzione tecnologica – rimanendo sempre all’ascolto dei bisogni quotidiani dei consumatori e sviluppando costantemente prodotti con innovazioni concrete per migliorare la vita dentro casa. La determinazione con cui il Gruppo ha saputo da sempre guardare al futuro e la forte identità familiare caratteristica delle grandi aziende “Made in Italy”, lo hanno reso oggi unico e ben riconoscibile tra i player del mondo degli elettrodomestici.
“I nostri marchi hanno segnato la storia degli elettrodomestici in molti paesi. Hanno un grande potenziale di coinvolgimento dei consumatori e questo è di vitale importanza per la nostra crescita” ha dichiarato ai clienti riuniti alla Villa Reale di Monza il CEO Beppe Fumagalli. L’azienda ha delineato una chiara identità per i suoi principali brand, Candy, Hoover e Rosières, in modo da supportare con maggiore incisività il loro ruolo nei confronti dei partner e dei clienti, offrendo un portfolio attrattivo e differenziato e rendendo l’immagine dell’azienda più attraente nei confronti di tutti gli stakeholders.
La mission dell’azienda prosegue nel rafforzamento dei 3 settori strategici: il lavaggio, in cui l’azienda è da sempre trend setter; l’incasso, un segmento con ampi margini di crescita, grazie al design e alla passione per la cucina, entrambi punti di forza del settore e dello stile di vita italiano, e i piccoli elettrodomestici, in cui Hoover è leader nel mercato europeo ma con un grande potenziale per diventare ancora più forte e più redditizio.
In un mondo sempre più connesso, anche l’innovazione negli elettrodomestici non può prescindere dalla connettività. Per questo il Gruppo ha istituito la “Connectivity Unit”, un mix di operatori di marketing, specialisti di software e ingegneri elettronici a cui è stato assegnato il compito di sviluppare nuovi prodotti per acquisire una leadership anche negli apparecchi connessi. Un gruppo di lavoro che ha permesso al brand Candy di affermare un nuovo primato: simply-Fi, la prima gamma completa di elettrodomestici gestibili anche da remoto, con una semplice App: controllo dei consumi, attivazione e gestione dei programmi, controlli di sicurezza e funzioni specifiche.
Sono i prodotti più innovativi dell’azienda che uniscono efficienza, facilità d’uso e tecnologia, per cucinare lavare e conservare in pieno stile italiano. La gamma simply-Fi, testimonianza di come l’azienda possa sfruttare la sua lunga esperienza per continuare a progettare prodotti tecnologicamente avanzati ma vicini ai consumatori, è protagonista fino al 30 di Giugno di “Casa Candy”, la temporary lounge che in Via San Marco a Milano ospita ogni giorno incontri e appuntamenti per chi ama vivere la casa in maniera innovativa e di attività di comunicazione sul territorio.
Negli ultimi due anni, nonostante l’instabilità dei mercati, l’azienda ha registrato un incremento del fatturato, raggiungendo circa novecento milioni di Euro. Oggi Candy Group impiega oltre 4.500 persone in quattro continenti. Nel 2014 ha venduto oltre 6,9 milioni di elettrodomestici, migliorando la redditività. I tre settori strategici, lavaggio, incasso e piccoli elettrodomestici, sono tutti in crescita.
Interpretando l’essenza dell’impresa familiare italiana fatta di creatività e grande sensibilità nel cogliere opportunità e cambiamenti, in questi 70 anni Candy ha saputo trasformarsi in un gruppo industriale che opera con marchi nazionali e internazionali quali Hoover, Iberna, Gasfire, Jinling, Hoover-Otsein, Rosières, Süsler, Vyatka, Zerowatt, Hoover-Helkama, Hoover-Grepa, Baumatic. Marchi che producono da sempre prodotti innovativi per lavare, cucinare e conservare, in pieno stile italiano. I prodotti Candy combinano innovazione e semplicità d’uso per soddisfare le esigenze dei consumatori e migliorarne la qualità della vita perchè “Candy sa come si fa”.